Consiglio provinciale: l’aula dice si’ al nuovo regolamento per le supplenze dei docenti all’Istituto di cultura e lingue. Un minuto di silenzio in memoria di Mico Geraci.

Palermo 8 ottobre 2010 – La Provincia ricorda Mico Geraci, nel dodicesimo anniversario dell’omicidio. Nell’ultima seduta d’aula, all’apertura dei lavori, il Consiglio provinciale ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex consigliere provinciale e sindacalista ucciso a Caccamo l’8 ottobre 1998. E’ stato il consigliere Andrea Galbo a tracciare un ricordo di Mico Geraci. La seduta era dedicata all’esame del nuovo regolamento per il conferimento delle supplenze di insegnamento all’Istituto di cultura e lingue. Si trattava di fatto di una revisione del regolamento gia’ approvato lo scorso 24 maggio, che, in seguito a tre ricorsi, era incappato fra luglio e settembre nella sospensiva del Tar di Palermo. Con il nuovo testo il Consiglio ha quindi preso atto dei rilievi formulati dal Tar. La delibera è stata approvata con due sole astensioni. Il nuovo regolamento consentirà adesso di procedere al nuovo bando e all’aggiornamento della graduatoria delle supplenze. In questa fase di vacatio l’Istituto ha fatto ricorso quindi al vecchio regolamento, procedendo con supplenze di periodo limitato.
Le modifiche al regolamento sono state predisposte da una commissione tecnica nominata dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti che ha concluso il suo lavoro negli scorsi giorni. La prima modifica riguarda l’articolo 3 sulla formulazione della graduatoria, che richiede adesso come requisito, per l’inserimento in prima fascia, il servizio effettivo prestato presso l’Istituto per almeno 360 giorni nell’ultimo triennio ad esclusione dell’anno scolastico in corso così come previsto dalla normativa nazionale. La precedente versione prevedeva invece l’arco di tempo di un quinquennio, mentre nel ricorso alcuni candidati avevano richiesto l’applicazione del termine di 180 giorni nell’anno precedente, così come previsto dal cosiddetto decreto salva precari del 2009. Quest’ultima norma non è stata però ritenuta applicabile dalla commissione tecnica in quanto ritenuto un atto straordinario e transitorio e non adattabile a un regime ordinario.  Le altre modifiche riguardano invece il servizio di insegnamento che,  ai fini del punteggio, va valutato interamente a prescindere dal possesso dall’abilitazione e la possibilità di aggiornare le graduatorie ogni due anni in seguito ad un bando del Dirigente scolastico.
Sulle modifiche diversi consiglieri, soprattutto del centrosinistra, sono entrati nel merito, in particolare su quella relativa al periodo per il servizio prestato che aveva destato alcune perplessità. Hanno risposto in aula il segretario generale Salvatore Currao, il dirigente dell’ufficio legale Filippo Villanova e la dirigente dell’Istituto Daniela Crimi, tutti e tre componenti della commissione tecnica.
Il Presidente della commissione pubblica istruzione Andrea Galbo (Mpa) ha ritenuto pienamente condivisibili le modifiche introdotte dalla commissione tecnica.
La spiegazioni  non hanno invece convinto il capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina che prima della votazione si è allontanato dall’aula insieme ad altri tre consiglieri del gruppo.   
Il Consiglio è stato quindi riconvocato per il 13 ottobre, alle 10:30.