”Beni confiscati alla mafia: un’opportunità di sviluppo” – Il 20 e il 21 settembre due giorni di incontri a palazzo Comitini

Palermo, 17 settembre 2010 – ”Beni confiscati alla mafia: un’opportunità di sviluppo”. E’ il tema della due giorni di lavori che, a partire dal 20 settembre, alle 9.30, si svolgera’ in Sala Martorana a Palazzo Comitini, via Maqueda 100.
Il Convegno, sotto l’Alto Patrocinio del Senato della Repubblica, e’ organizzato dall’assessorato alla Legalita’ della Provincia in collaborazione con la Fondazione ”Centro Siciliano di Studi sulla Giustizia”, il Cidma (Centro di Documentazione sulle Mafie) e la Scuola Superiore Pubblica Amministrazione Locale. La manifestazione si aprira’ nella mattina di lunedì con un dibattito moderato da Lucio Guarino (direttore del Consorzio Sviluppo e Legalità), al quale interverranno il presidente Giovanni Avanti, il vicepresidente e assessore alla Legalità, Pietro Alongi, Raimondo Cerami, sostituto procuratore presso la Corte d’Appello di Palermo, Claudio Dall’Acqua, presidente del Tribunale di Caltanissetta, Pietro Errede, giudice del Tribunale di Bari, Roberto Passalacqua, giudice del Tribunale di Catania, Antonio Scaglione, professore ordinario di Diritto Processuale Penale presso l’Università degli Studi di Palermo, Cesare Vincenti, presidente di sezione presso il Tribunale di Palermo, Costantino Visconti, professore di Diritto Penale presso l’Università di Palermo. Le conclusioni saranno affidate a Mario Morcone direttore dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Alle 13,30 si terrà una degustazione di pietanze a cura dello chef Natale Giunta, realizzata con prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia e dal circuito Pizzo Free. Nel pomeriggio di lunedì, fino alle 17,30 e martedì dalle 9,30 alle 13,30 si terranno i workshop della Scuola Superiore Pubblica Amministrazione.