Palermo 1 settembre 2010 E arrivata allesame del Consiglio provinciale la delibera della Giunta per laffidamento degli incarichi di collaborazione esterna a professionisti. Nellatto deliberativo sono stabiliti i nuovi criteri ai quali si dovrà attenere lorgano esecutivo e il programma degli incarichi con i profili professionali. Sarà poi definito anche il limite di spesa che troverà copertura nel bilancio di previsione. I criteri previsti dal documento riguardano in particolare : la selezione attraverso lespletamento di procedure comparative; ladeguata e tempestiva pubblicità dellavviso di selezione; la previsione del conferimento dellincarico limitato ai casi di comprovata urgenza; la previsione dellesclusione di alcune tipologie come gli incarichi per la realizzazione di opere pubbliche, per componenti nucleo di valutazione e per la rappresentanza in giudizio; la pubblicizzazione degli incarichi sul sito internet della Provincia; la relazione finale di conseguimento degli obiettivi.
Nel corso della discussione generale sullatto deliberativo è emerso lorientamento del centro sinistra di limitare il margine di discrezionalità, il numero delle consulenze e di affidarle solo in casi effettivamente necessari, privilegiando le professionalità interne. Sullargomento sono così intervenuti Gaetano Lapunzina e Teresa Piccione (Pd), Antonio Marotta (Rifondazione comunista) Antonino Celesia (Sinistra e Libertà), Giusy Scafidi (Italia dei Valori). Da parte della maggioranza il Presidente Marcello Tricoli e i consiglieri Vincenzo Randazzo (Udc) e Giacomo Balsano (Pdl) hanno sottolineato limportanza della delibera auspicando una rapida approvazione anche con alcune modifiche, evitando comunque azioni strumentali. Alla fine della discussione generale i consiglieri di opposizione hanno presentato una pregiudiziale per stralciare dalla delibera il programma di incarichi di collaborazione con i profili professionali, nonché la determinazione dellimpegno di spesa. Depositati anche cinque emendamenti che modificano alcuni criteri, adesso al vaglio dei Revisori dei Conti.
I lavori del Consiglio riprenderanno martedì 7 settembre alle ore 16.
Nel corso della discussione generale sullatto deliberativo è emerso lorientamento del centro sinistra di limitare il margine di discrezionalità, il numero delle consulenze e di affidarle solo in casi effettivamente necessari, privilegiando le professionalità interne. Sullargomento sono così intervenuti Gaetano Lapunzina e Teresa Piccione (Pd), Antonio Marotta (Rifondazione comunista) Antonino Celesia (Sinistra e Libertà), Giusy Scafidi (Italia dei Valori). Da parte della maggioranza il Presidente Marcello Tricoli e i consiglieri Vincenzo Randazzo (Udc) e Giacomo Balsano (Pdl) hanno sottolineato limportanza della delibera auspicando una rapida approvazione anche con alcune modifiche, evitando comunque azioni strumentali. Alla fine della discussione generale i consiglieri di opposizione hanno presentato una pregiudiziale per stralciare dalla delibera il programma di incarichi di collaborazione con i profili professionali, nonché la determinazione dellimpegno di spesa. Depositati anche cinque emendamenti che modificano alcuni criteri, adesso al vaglio dei Revisori dei Conti.
I lavori del Consiglio riprenderanno martedì 7 settembre alle ore 16.