Palermo 25 giugno 2010 – E’ stato approvato dal Consiglio della Provincia di Palermo lo schema di massima del Piano territoriale provinciale, un importante strumento di programmazione urbanistica sovracomunale indispensabile per una corretta pianificazione territoriale. Il documento, che dovra’ essere coerente con il Piano triennale delle Opere pubbliche della Provincia e costante riferimento per tutti i comuni, e’ stato approvato dalla Maggioranza d’aula di centro destra (Udc, Mpa, Pdl, Pdl Sicilia, An-Pdl e Gruppo Misto del Centro destra) con l’astensione dei consiglieri di opposizione Gaetano Lapunzina e Teresa Piccione (Pd), Antonio Marotta (Rifondazione comunista) e Antonino Celesia (Sinistra e Libertà). ”Siamo la prima tra le grandi Province d’Italia – ha sottolineato il Presidente Giovanni Avanti – a dotarsi dello schema di massima del Ptp che potrà offrire grandi opportunità al territorio per la realizzazione di infrastrutture dei trasporti e di impianti sovracomunali, garantendo, nello stesso tempo, uno sviluppo equilibrato e sostenibile.
Nellultima riunione assembleare sono stati esaminati 25 osservazioni al Piano presentate da consiglieri di maggioranza e opposizione e di queste sette sono state recepite dallaula: la realizzazione di unarea artigianale nel territorio delle Alte Madonie (primo firmatario Vincenzo Randazzo-Udc); la costruzione di una cittadella dello sport e di scuole superiori ad indirizzo turistico e alberghiero nel territorio di Monreale (primo firmatario Giuseppe Mortillaro- Udc); il prolungamento della dorsale del Sosio e dei Monti Sicani (primo firmatario Luigi Vallone capogruppo Udc); la previsione di un mercato dei fiori a Palermo (primo firmatario il capogruppo del Pdl Sicilia Vincenzo Lo Meo); linserimento di Palermo e Cefalù tra i siti dellUnesco come nodi dellofferta territoriale e la costruzione di una rete wi fi provinciale per la creazione di almeno un punto di connessione gratuita ad internet in tutti gli 82 comuni del territorio ( primo firmatario il capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina).
Soddisfazione per lapprovazione dello schema del Ptp è stata espressa dal Presidente del Consiglio Marcello Tricoli: Unattenta analisi del documento che ha impegnato laula per diverse sedute ottenendo laccoglimento dei suggerimenti dei consiglieri, che adesso dovranno essere presi in considerazione per la stesura del Piano operativo. E apprezzamento è stato manifestato anche dal capogruppo dellUdc Luigi Vallone: Un importante risultato raggiunto che ci offre una visione complessiva del territorio necessaria per la programmazione di nuove strutture.
Lastensione delle opposizioni è stata motivata da Antonio Marotta (Rifondazione comunista) che non ha condiviso la previsione della costruzione del Centro congressi nel partinicese, indicando piuttosto larea della città di Palermo e da Gaetano Lapunzina (Pd) che ha parlato di Piano carente nei contenuti e sganciato da una politica di sviluppo economico e sociale dellAmministrazione.
Quindi laula ha iniziato la discussione sul nuovo Regolamento per lArea artigianale di Misilmeri con la relazione dellassessore alle Attività produttive Dario Falzone.
Laggiornamento si è reso necessario ha detto Falzone per adeguare alla normativa vigente i criteri per lassegnazione e la gestione dei capannoni e permettere così la piena funzionalità dellimpianto. Da parte dei consiglieri di maggioranza e opposizione sono stati presentati 25 emendamenti al Regolamento che saranno esaminati successivamente.
I lavori assembleari riprenderanno invece il 28 giugno per lesame dei 184 emendamenti al bilancio di previsione che dovrà essere approvato entro il 30 giugno.
Nellultima riunione assembleare sono stati esaminati 25 osservazioni al Piano presentate da consiglieri di maggioranza e opposizione e di queste sette sono state recepite dallaula: la realizzazione di unarea artigianale nel territorio delle Alte Madonie (primo firmatario Vincenzo Randazzo-Udc); la costruzione di una cittadella dello sport e di scuole superiori ad indirizzo turistico e alberghiero nel territorio di Monreale (primo firmatario Giuseppe Mortillaro- Udc); il prolungamento della dorsale del Sosio e dei Monti Sicani (primo firmatario Luigi Vallone capogruppo Udc); la previsione di un mercato dei fiori a Palermo (primo firmatario il capogruppo del Pdl Sicilia Vincenzo Lo Meo); linserimento di Palermo e Cefalù tra i siti dellUnesco come nodi dellofferta territoriale e la costruzione di una rete wi fi provinciale per la creazione di almeno un punto di connessione gratuita ad internet in tutti gli 82 comuni del territorio ( primo firmatario il capogruppo del Pd Gaetano Lapunzina).
Soddisfazione per lapprovazione dello schema del Ptp è stata espressa dal Presidente del Consiglio Marcello Tricoli: Unattenta analisi del documento che ha impegnato laula per diverse sedute ottenendo laccoglimento dei suggerimenti dei consiglieri, che adesso dovranno essere presi in considerazione per la stesura del Piano operativo. E apprezzamento è stato manifestato anche dal capogruppo dellUdc Luigi Vallone: Un importante risultato raggiunto che ci offre una visione complessiva del territorio necessaria per la programmazione di nuove strutture.
Lastensione delle opposizioni è stata motivata da Antonio Marotta (Rifondazione comunista) che non ha condiviso la previsione della costruzione del Centro congressi nel partinicese, indicando piuttosto larea della città di Palermo e da Gaetano Lapunzina (Pd) che ha parlato di Piano carente nei contenuti e sganciato da una politica di sviluppo economico e sociale dellAmministrazione.
Quindi laula ha iniziato la discussione sul nuovo Regolamento per lArea artigianale di Misilmeri con la relazione dellassessore alle Attività produttive Dario Falzone.
Laggiornamento si è reso necessario ha detto Falzone per adeguare alla normativa vigente i criteri per lassegnazione e la gestione dei capannoni e permettere così la piena funzionalità dellimpianto. Da parte dei consiglieri di maggioranza e opposizione sono stati presentati 25 emendamenti al Regolamento che saranno esaminati successivamente.
I lavori assembleari riprenderanno invece il 28 giugno per lesame dei 184 emendamenti al bilancio di previsione che dovrà essere approvato entro il 30 giugno.