Un calcio al pallone, per non dimenticare: il 29 maggio, sfida tra la Polisportiva Corleone e una rappresentanza della Nazionale magistrati. In programma anche proiezioni video e dibattiti. In memoria del giudice Falcone e delle vittime della mafia

Palermo 27 maggio 2010 – ”Per non dimenticare, la memoria scende in campo”. E’ il tema della manifestazione in programma il  29 maggio a Corleone per ricordare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le vittime della mafia. L’iniziativa, organizzata dalla Polisportiva Corleone con il patrocinio della Provincia, e’ stata presentata a palazzo Comitini nel corso di una conferenza stampa dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti, dagli assessori provinciali Michele Nasca (Sport) e Piero Alongi (Legalita’, Antiracket e Antiusura), da Gabriele Gulotta presidente della Polisportiva Corleone, dai magistrati Raimondo Cerami e Gioacchino Natoli, dall’assessore ai Lavori pubblici di Corleone Stefano Gambino, da Roberto Tricoli, Presidente della Camera Penale di Palermo.  La manifestazione ha ricevuto un premio di rappresentanza e una medaglia da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La giornata avra’ inizio con l’incontro di calcio tra la Polisportiva Corleone e una rappresentanza della Nazionale dei magistrati, in programma alle  15 al Campo Santa Lucia di Corleone. Nel pomeriggio, alle 17:30, la manifestazione proseguirà al Centro internazionale di documentazione antimafia S. Ludovico con la proiezione del cortometraggio “Corleone. Storie di valori in campo”, prodotto dalla Polisportiva Corleone, seguirà la presentazione del libro “Il cinema di Mafia” di Carmelo Franco e F.P. Di Fresco.  Alle ore 18, sempre al Centro di documentazione antimafia è in programma la tavola rotonda “violenza dentro e fuori lo sport: rimedi e proposte”, moderata da Roberto Oddo, con la partecipazione di Giovanni Avanti, Antonino Iannazzo, sindaco di Corleone,  Raimondo Cerami, Gioacchino Natoli, Roberto Tricoli, Leonardo Guarnotta, Presidente del Tribunale di Termini Imerese, Sandro Morgana, Presidente della Figc siciliana, Federico Cimò, Coordinatore del tribunale di Corleone, Francesco Accordino, I° Dirigente della Polizia di Stato,  Carmelo Franco, Avvocato Penalista del Foro di Palermo.
“La giornata corleonese – sottolinea il Presidente Avanti –  riassumerà, attraverso i suoi vari momenti, quel percorso che l’amministrazione provinciale ha intrapreso in questi due anni per porre al centro del dibattito sociale nel nostro territorio i veri significati dello sport e l’affermazione dei diritti e dei doveri di legalità,  nella consapevolezza che lo sport deve diventare veicolo dei valori di lealtà, solidarietà e rispetto delle regole”.
L’assessore Nasca ha sottolineato come “l’appuntamento del 29 maggio nasce per ribadire come  cultura dello sport e della legalità camminato a braccetto e hanno costituito il tema conduttore anche della partecipazione dei giocatori del Palermo calcio ai sette incontri in altrettante scuole di Palermo e provincia, organizzati dalla Provincia”. Il vice Presidente e assessore alla legalità Pietro Alongi ha ricordato che  “ organizzare questa manifestazione a Corleone ha un alto valore simbolico ma punta soprattutto a proseguire un cammino di sensibilizzazione e confronto su temi fondamentali come sviluppo, legalità e diritti”.
Plauso per l’iniziativa è stato espresso dal consigliere provinciale Mauro Di Vita, capogruppo di An-Pdl.  “ Lo sforzo della Polisportiva Corleone – afferma Di Vita – merita grande apprezzamento e punta a coinvolgere tutta la cittadinanza in un momento di intrattenimento e di  riflessione su temi sociali di grande attualità”.  

nella foto, da sinistra: l’assessore Michele Nasca, il magistrato Raimondo Cerami, il Presidente Giovanni Avanti, il vice Presidente Pietro Alongi, il magistrato Gioacchino Natoli