Consiglio – il Presidente della Provincia in aula: ”Lo schema di massima del Piano territoriale aperto ai suggerimenti dell’Assemblea”

Palermo 26 maggio 2010 – ”Il Piano territoriale provinciale e’ un importante strumento di pianificazione e programmazione che potra’ offrire grandi opportunita’ alla Provincia, ma sara’ anche un riferimento costante per tutti i Comuni e per i soggetti interessati allo sviluppo socio economico del territorio. Lo schema di massima del Piano e’ aperto ai suggerimenti del Consiglio per apportare le modifiche necessarie e potere essere condiviso dall’intera assemblea provinciale prima di passare alla fase operativa”. Il Presidente della Provincia Giovanni Avanti, presente in aula, ha voluto cosi’ andare incontro alle richieste che sono state avanzate in aula dai consiglieri di maggioranza e opposizione dopo l’esposizione delle linee generali del Piano territoriale provinciale. “Uno strumento urbanistico sovracomunale – ha puntualizzato Avanti – che è stato elaborato in sinergia con i Piani regolatori dei comuni e che dovrà anche essere coerente con il Piano triennale delle opere pubbliche”.
I consiglieri avevano apprezzato l’esposizione delle linee generali del Ptp ma avevano chiesto chiarimenti su alcuni punti evidenziando alcune priorità nel Piano, come Tommaso Calamia (Pd) per la riqualificazione dei centri storici; Giuseppe Mortillaro (Udc) sulla necessità di adeguare i settori dell’agricoltura alle necessità dei vari territori; Antonino Celesia (Sinistra e Libertà) su un progetto presentato per la realizzazione di una scuola  a Palermo in un bene confiscato alla mafia; Gaetano Lapunzina (Pd) sul rispetto delle esigenze di tutte le autonomie locali; Enzo Briganò (Mpa)  sulle difficoltà del mercato ortofrutticolo del partinicese e sul rilancio delle potenzialità del lago Poma; Antonio Marotta ( Rifondazione comunista) sui Parchi archeologici, Floriopoli, patrimonio naturalistico e campus universitario;  Bartolo Di Salvo (Udc) sul rilancio di Villa S. Cataldo a Bagheria e della fascia costiera del palermitano.
Ci sarà così un margine di tempo di alcuni giorni per la presentazione degli emendamenti. Il Presidente del Consiglio Marcello Tricoli convocherà quindi l’aula al domicilio dei consiglieri.