Al liceo classico ”G.Meli” di Palermo va di scena la legalita’. Il presidente: ”L’esempio di coloro che sono caduti per mano mafiosa ci indica che il rispetto dell’individuo e delle istituzioni democratiche è alla base dell’impegno civile”.

 Palermo 24 maggio 2010 – Manifestazione conclusiva al Liceo Classico Meli di Palermo, dei quattro giorni del Villaggio dei Diritti e della Legalità organizzato in occasione del 18° anniversario della strage di Capaci. Nell’Aula Magna erano presenti il presidente della Provincia, Giovanni Avanti, il vicepresidente e assessore alla Legalità, Pietro Alongi, il presidente del Consiglio Provinciale, Marcello Tricoli, i consiglieri Antonio Marotta e Giacomo Balsano, il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Rosario Leone, il preside dell’istituto, Salvo Chiaramonte, rappresentanti della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato.
Avanti e Alongi hanno presentato e consegnato agli studenti un volume edito dall’Ente che contiene la Costituzione della Repubblica e la Carta Onu dei Diritti dell’Uomo. La pubblicazione verrà distribuita a tutte le scuole superiori di Palermo e Provincia.
“Abbiamo voluto dare un segnale preciso ai giovani – ha sottolineato Avanti – sull’importanza delle regole, del rispetto dei doveri e dei diritti di ciascuno che sono alla base della democrazia e della civile convivenza e che sono la prima arma per combattere la mafia e l’illegalità. Proprio l’esempio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita nella lotta alla mafia ci indica che il rispetto dell’individuo e delle Istituzioni democratiche sono la base di ogni tipo di impegno, personale e collettivo, per una società libera dalla mafia”.
Il preside del Liceo Meli ha poi consegnato al presidente Avanti una copia del registro con i voti di ammissione agli esami di maturità di Paolo Borsellino, diplomatosi al Meli nel 1958. Il documento sarà consegnato dal presidente Avanti al presidente del Senato Renato Schifani che non ha potuto prendere parte alla manifestazione a causa di impegni istituzionali legati alla visita negli Stati Uniti del presidente della Repubblica.
Dopo il concerto del coro della scuola, “Melica Corale”, i ragazzi hanno assistito alle esibizioni dell’Unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza e degli Artificieri della Polizia di Stato.