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In piu’, in occasione del tradizionale incontro con i giovani di tutta Italia, in programma all’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone, la Provincia e il ministero dellIstruzione, Università e Ricerca firmeranno il protocollo d’intesa per il grande progetto di un campus scolastico davanguardia, che utilizzerà un bene confiscato alla mafia e inserito nel progetto del Miur ”Più scuola, meno mafia”. (vedi seconda notizia sulla home page)
Liniziativa del Villaggio dei Diritti e della Legalità – sottolinea il presidente della Provincia, Giovanni Avanti – si pone come momento di confronto e di crescita, nella promozione di una cultura del rispetto delle regole e della dignità della persona. Pensiamo che gli enti locali, in sinergia con il mondo dellassociazionismo, con la scuola, con le forze dellOrdine, insieme con tutti i cittadini, possano svolgere un ruolo fondamentale nella formazione di una coscienza civica forte e consapevole, capace di contrastare nei fatti, nelle parole e nei più semplici comportamenti della quotidianità il disvalore di una cultura della sopraffazione e dellarroganza, del malaffare e della criminalità. Lidea stessa del villaggio è quella di una comunità che vuole condividere valori etici e regole, nel rispetto dellaltro e nella responsabilità delle proprie azioni. Lobiettivo è nobile perché è quello di coltivare la speranza di un futuro migliore per i nostri figli.
Il Villaggio aggiunge il vicepresidente e assessore alla Legalità e ai Diritti Umani, Pietro Alongi – torna a mostrare il lavoro di chi dice ogni giorno un secco no alla mafia e allillegalità, dando un nuovo significato al ricordo di chi ha perso la vita combattendo per una terra libera dallo strapotere dei boss. Questa iniziativa ha la sua stessa ragion dessere proprio nella volontà di non fermarsi al momento della commemorazione ma di lasciare un segno tangibile e dare voce a chi ha dato gambe alle idee di Falcone, Borsellino e di tutti gli altri uomini che hanno perso la vita per questo nobile ideale. Il Villaggio triplica la sua presenza in tre luoghi simbolo della lotta alla mafia e scopre altri protagonisti. Tra questi la musica che con lefficacia dei suoi messaggi può dare a tutti noi la forza di immaginare e realizzare una nuova alba.
Le manifestazioni inizieranno con i più giovani assoluti protagonisti. I ragazzi delle scuole coloreranno per unintera mattinata il Giardino della Memoria di San Giuseppe Jato. Nel ricordo del piccolo Giuseppe Di Matteo daranno vita ad una variegata kermesse di musica, arte, teatro e momenti di riflessione.
Il Villaggio sottolinea Giuseppe Siviglia, Sindaco di San Giuseppe Jato e Presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità – è un occasione per rendere protagonisti per quattro giorni i giovani Oltre a dare la possibilità ai ragazzi di esprimere e far conoscere il loro mondo, ha anche lobiettivo di sensibilizzare la società civile e porre laccento sulle problematiche legate alla mafia e allillegalità.
A Capaci ritroveremo insieme tutti i protagonisti del Villaggio: le associazioni, le Forze dellOrdine, i ragazzi di Addio Pizzo, le cooperative che lavorano nelle terre confiscate ai boss, il Parlamento della Legalità che racconteranno le loro esperie4nze. Torneranno anche i Pizzini della Legalità da appendere al secondo Albero Falcone, inaugurato dal Prefetto di Palermo Giancarlo Trevisone, che sorgerà per tutto il week-end nella piazza di Capaci.
Sabato sera avrà come protagonista la musica. Si esibiranno i gruppi che hanno partecipato al concorso musicale promosso dalla Provincia insieme a dj e band di successo che accompagneranno il pubblico fino allalba del 23 maggio, verso unalba di futuro per la nostra terra. Sul palco, presentati da Savino Zaba di Rai-RadioDue, Othelloman & Combomastas e Piotta.
Domenica la Provincia parteciperà alle manifestazioni ufficiali promosse dalla Fondazione Falcone e allAula Bunker il ministro dellIstruzione Mariastella Gelmini e il Presidente della Provincia, Giovanni Avanti, firmeranno il protocollo che darà il via al grande progetto del Campus.
La chiusura, lunedì 24, è affidata al momento istituzionale che vedrà al Liceo Meli di Palermo lintervento del presidente del Senato della Repubblica, Renato Schifani e del presidente della Provincia, Giovanni Avanti. Nel corso dellincontro la Costituzione Italiana sarà consegnata ai ragazzi delle scuole. Per non dimenticare che lì dove i diritti sono calpestati trova spazio la cultura violenta della mafia.
nella foto: da sinistra: l’assessore provinciale Giuseppe Di Maggio; il rapper Othelloman; l’assessore alla Legalita’, Antiracket e Antiusura della Provincia, Piero Alongi; il presidente della Provincia, Giovanni Avanti; il sindaco di Capaci, Benedetto Salvino; l’assessore provinciale Gigi Tomasino; il sindaco di S.Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia; il capo di Gabinetto della Provincia, Marianna Mirto