La Provincia scende in campo per il microcredito – Presentata nel corso di un convegno a palazzo Comitini l’associazione ”Micro.Pa”

Palermo 15 maggio 2010 –  Anche Palermo entra nel mondo del microcredito. Prende vita infatti l’associazione ”Micro.Pa”, istituita dalla Provincia insieme ad altri otto associazioni di categoria, per la concessione di prestiti per l’avvio o lo sviluppo di attivita’ imprenditoriali a quei soggetti che hanno difficolta’ di accesso ai tradizionali sistemi bancari. Si tratta di sostegni di limitata entita’ per iniziative imprenditoriali a livello artigianale e familiare, ma che erogati al momento opportuno possono consentire a tanti soggetti di  avviare nuove attivita’ o superare difficolta’ temporanee.  Per l’avvio dell’associazione e’ gia’ stata stanziata dalla Provincia la somma di 100 mila euro come fondo di garanzia
Oltre alla Provincia regionale di Palermo come socio fondatore, i soci effettivi aderenti sono Casartigiani, Cidec, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confersercenti, Confindustria e Un.i.Coop di Palermo. La presentazione della nuova associazione è avvenuta  a palazzo Comitini in  occasione del convegno nazionale “Microcredito: uno strumento per uscire dalla crisi”, organizzato dalla Provincia in partenariato con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, con l’Associazione Bancaria Italiana e con l’Adiconsum nazionale.
“E’ la prima realtà in questo settore – ha sottolineato il Presidente della Provincia Giovanni Avanti – che nasce nel mezzogiorno per iniziativa di una pubblica amministrazione e non  di privati come avvenuto finora al centro nord.  Potrà erogare prestiti fino a 25 mila euro e si rivolge a quel mondo delle micro imprese a gestione artigianale e familiare che sono escluse dai circuiti bancari, a giovani diplomati e laureati,  che intendono portare avanti progetti per idee imprenditoriali innovative in grado di  creare sviluppo ed occupazione. Nei prossimi giorni definiremo gli aspetti organizzativi e il regolamento di attuazione. Fondamentale sarà l’apporto delle banche e delle fondazioni bancarie non solo per le garanzie finanziarie ma anche per la gestione del sistema”. 
 La Micro.Pa, che ha preso come riferimento organizzativo la Micro.Bo nata a Bologna,  avrà uno sportello informativo e di consulenza presso il centro direzionale della Provincia in via San Lorenzo.
Il modello microcredito, nasce a livello internazionale grazie a Muhammad Yunus, professore di economia del Bangladesh, premio Nobel per la pace nel 2006, denominato il banchiere dei poveri, che con la sua Grameen Bank negli anni 80 iniziò a  promuovere progetti di microcredito nei paesi più poveri dell’America Latina, dell’Africa e in Asia. “Il microcredito – afferma l’assessore provinciale alle attività produttive Dario Falzone –  può davvero costituire uno strumento importante per le micro aziende in difficoltà, per rilanciare la piccola economia di commercianti e artigiani, prevenendo così l’usura, ma è anche un’opportunità per i giovani che vogliono proporsi con idee innovative e inserirsi così nel mondo produttivo”.
I soggetti interessati possono anche essere lavoratori usciti da aziende in difficoltà, lavoratori precari e atipici, immigrati, giovani e donne con idee e progetti nel campo delle attività di impresa, delle professione e delle arti, dell’agricoltura e dei progetti innovativi nei settori dell’ambiente e dell’energia e della valorizzazione dei contesti culturali e artistici della provincia di Palermo.
La Micro.Pa darà fra l’altro priorità per l’accesso al credito ai soggetti vittima di usura o estorsione che hanno presentato denuncia all’Autorità Giudiziaria. Sono esclusi dai benefici dell’Associazione coloro che hanno subito procedimenti penali per reati di mafia, o per associazione mafiosa, anche esterna, o per reati di corruzione. 
 La Provincia è socio fondatore della Micro Pa, ma possono aderire come soci effettivi altri enti pubblici, istituti di credito ed assicurativi e associazioni di categoria. 
Situazione attuale e prospettive di sviluppo per il microcredito in Europa e in Italia sono stati i temi trattati anche da Anguel K. Beremliysky, responsabile relazioni esterne della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, da Alfredo Varrati, Senior Analyst del Settore Crediti  dell’Associazione Bancaria Italiana, da Mauro Checcoli dell’Associazione Micro.Bo, da Fabio Picciolini segretario nazionale di Adiconsum, da Alessandro Cardente del Comitato nazionale del Microcredito, da Philippe Guichandut, Direttore della European Microfinance Network.

nella foto: un momento del convegno a Palazzo Comitini che ha lanciato l’iniziativa