Un albero per amico: gli studenti dell’Istituto comprensivo di Altavilla Milicia danno vita ad una nuova, piccola foresta nella riserva naturale di Pizzo Cane

Palermo, 13 maggio 2010 – Ultima fase del progetto ”Un alunno, un albero”, degli studenti dell’Istituto comprensivo ”Mons. Gagliano”  di Altavilla Milicia, nella riserva naturale di Pizzo Cane, Pizzo Trigna, Grotta Mazzamuto. Grazie alla collaborazione degli operatori dell’Azienda Foreste, gli studenti si sono recati in pullman nella contrada Pidocchio dell’area protetta, su un appezzamento di terreno demaniale riservato alla scuola, ed hanno messo a dimora delle essenze arboree forestali. Presente alla cerimonia,  promossa dal dirigente scolastico Angelo Fontana, che in passato è stato pure coordinatore del progetto, l’assessore provinciale all’Ambiente Vito Di Marco. ”Una lodevole iniziativa – ha sottolineato Di Marco –  portata avanti negli anni dall’Istituto nella convinzione che proprio tra i banchi di scuola si possa formare quella coscienza civica che sviluppa nei giovani il rispetto per la salvaguardia dell’ambiente, indispensabile per il miglioramento della qualità della vita e per il progresso di una comunità”.
Il programma, avviato nel 1994 con l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni sulla necessità di proteggere e incrementare il patrimonio boschivo del territorio di Altavilla Milicia, si snoda in  tre fasi che si svolgono nel corso dell’anno: nel periodo dicembre-gennaio, con la proiezione di video sui temi ambientalisti, che serviranno da spunto per affrontare dibattiti; nel periodo febbraio-marzo con la piantumazione di alberelli con una targhetta sulla quale ogni studente ha scritto il suo nome e cognome; nel periodo aprile-maggio con la preparazione delle schede botaniche sulle essenze forestali e quindi la loro messa a dimora.
Il bosco all’interno dell’ecosistema ha costituito il tema attorno al quale si sono sviluppate altre attività finalizzate alla formazione di una cultura ecologica.

nella foto: l’assessore provinciale all’Ambiente, Vito Di Marco con gli studenti e gli organizzatori dell’iniziativa