Il Palermo Calcio nelle scuole: Liverani e Brichetto alla media ”Don Milani” di Palermo

Palermo, 6 maggio 2010 – ”Se giocheremo con carattere, ‘alla Palermo’, riusciremo a battere la Sampdoria ma in ogni caso l’impegno e il sacrificio che abbiamo messo in questo campionato rimarranno nella storia dei rosanero”. Fabio Liverani  fotografa cosi’ l’attesa per lo scontro diretto di domenica per la Champions. ”Paura di Cassano e Pazzini ? – aggiunge il giovane portiere Giacomo Brichetto – Abbiamo rispetto degli avversari ma nessuna paura, e poi sono i sampdoriani che devono temere Miccoli, Hernandez, Cavani e tutti gli altri”.
Alla Scuola Media ”Don Lorenzo Milani” di Palermo, il sesto appuntamento del ciclo di incontri dei giocatori della squadra del Palermo con i ragazzi delle scuole ha la sfida Champions al centro delle domande dei ragazzi. Ma anche molto altro, ”caso Totti” compreso.
A fare gli onori di casa l’assessore allo Sport Michele Nasca: “Oggi questo appuntamento assume un significato importante – ha sottolineato – sia perché siamo alla vigilia di un importante incontro nel quale anche i tifosi saranno protagonisti nell’incitare i rosanero, sia perché ancora una volta ieri abbiamo assistito dentro e fuori lo stadio Olimpico a scene che non hanno niente a che fare con i valori dello sport. Tutto ciò dimostra che l’impegno della Provincia e del Palermo per divulgare fra i giovani il valori sani dello sport, l’importanza di praticare sport, di sapere accettare le sconfitte e rispettare sempre l’avversario è fondamentale per avere domani tifosi e sportivi migliori”.
Fra le prime domande proprio quella sul calcio di Totti a Balotelli: “E’ un gesto sicuramente da condannare – afferma Brichetto – che rovina l’immagine del calcio, di una grande squadra e di un grande campione. Certo in campo lo stress può fare brutti scherzi ma questo non può giustificare un comportamento del genere”. “Sono molto amico di Francesco – aggiunge Liverani – e proprio per questo mi è dispiaciuto moltissimo vedere questo comportamento in un giocatore che ha dato tanto al calcio e che è tanto amato dai tifosi. Sicuramente deve chiedere scusa ma spero che si dia a Totti l’opportunità di riparare a questo errore”.
Poi si torna al sogno Champions: “E’ più forte Miccoli o Cassano?”. “Sicuramente Fabrizio – risponde Liverani – che quest’anno sta vivendo una stagione da record come e più della nostra squadra. E’ sicuramente una delle grande risorse del nostro gruppo”.
E allora, chiedono i ragazzi, perché Lippi non lo ha scelto? C’è la possibilità di una convocazione in extremis? “Conoscendo Lippi – commenta Liverani – non credo che cambierà le sue decisioni, lui crede molto nel suo gruppo di giocatori. Certo niente è impossibile in assoluto”.
Domande anche sul passato dei due campioni, sui loro inizi: “Io ho passato la mia adolescenza cercando di conciliare lo studio e il calcio – racconta Brichetto – e in questo ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre spinto a studiare. Dopo la maturità mi sono iscritto ad Economia e Commercio ma poi la carriera di calciatore mi ha costretto ad abbandonare. Per ora vivo un grande sogno, dalla serie C a questa grande squadra che lotta ai vertici della serie A, sono veramente felice. Ma quando finirò di giocare sono sicuro che riprenderò gli studi, magari prederò la laurea con qualcuno di voi”.
“Io sono riuscito con molti sforzi a prendere il diploma – racconta Liverani – perché già a 15 anni stavo lontano dalla famiglia per giocare e non era semplice continuare a studiare, ma sono contento di avere almeno concluso con il diploma i miei studi”.
Infine si torna a Palermo-Sampdoria: “Il pubblico vi darà una marcia in più?”. “La presenza massicia di tifosi – conferema Liverani – sarà molto importante per la squadra, sono sicuro che sarà uno spettacolo unico, di quelli che non si dimenticano per tutta una vita”. “I tifosi – aggiunge Brichetto – sono una grande forza per la nostra squadra, lo dimostra il nostro ruolino di marcia interno. In questo caso sono sicuro che saranno determinanti per darci uno stimolo in più”.
All’incontro sono intervenuti Giovanni Caramazza, presidente provinciale del Coni, e Rosario Leone, direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
 
nella foto: con i ragazzi della ”Don Milani”, i giocatori del ”Palermo”, l’assessore allo Sport della Provincia, Michele Nasca e il presidente provinciale del Coni, Giovanni Caramazza