Giornata mondiale dell’acqua: al liceo linguistico ”Cassarà’ di Palermo si chiude il progetto ”Comenius”. In città studenti da Lituania, Germania, Svizzera e Turchia. Il patrimonio idrico ‘bene’ di tutti e diritto inalienabile

Palermo 22 marzo 2010 – Si è concluso in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua il progetto ”Comenius” del liceo linguistico ”Ninni Cassarà” di via Fattori, a Palermo, dal titolo ”Bere o affogare ? L’acqua come fonte di vita”. Un programma lungo due anni, coordinato dalle professoresse Eugenia Cannada e Maria Cannova, che ha visto la partecipazione a Palermo di studenti provenienti da Lituania, Germania, Svizzera, Turchia, che si sono confrontati sul difficile tema della gestione delle risorse idriche, mettendo in evidenza anche  la drammatica situazione dell’Africa. Una mostra fotografica, un murales e uno spettacolo in lingua inglese hanno caratterizzato il progetto, con il momento conclusivo della ”Water Charter”, la carta dei diritti dell’acqua, stipulata da ogni nazione partecipante per affermare e ribadire un principio fondamentale: l’acqua non deve e non può diventare un bene per pochi.