La Provincia per l’8 marzo: il ruolo delle donne, le sfide di oggi, le contraddizioni, le aspettative. Se ne è discusso nell’incontro ”Oltre la mimosa…La rosa blu”, a Palazzo Comitini

Palermo, 8 marzo 2010 – Oltre i luoghi comuni, piu’ vicino al mondo femminile di oggi, con i suoi problemi, le aspettative, le contraddizioni. La Provincia Regionale di Palermo ha celebrato la Giornata delle donne con un incontro dal titolo ”Oltre la mimosa…la rosa blu”. L’iniziativa é stata  organizzata dall’assessorato provinciale alle Pari Opportunita’, guidato da Carola Vincenti, in collaborazione con l’associazione culturale ”Alessandro Tasca Filangeri di Cutò”.
E’ stata analizzata da varie prospettive la complessa realta’ che vivono le donne, in un excursus che dai secoli bui delle discriminazioni e dell’emarginazione sociale arriva sino ai giorni nostri. Ma andando anche oltre, verso nuove sfide che vengono simboleggiate dalla rosa blu, fiore prezioso, simbolo di femminilità e dal colore raro: dall’integrazione piena delle donne immigrate, al rilancio dell’imprenditoria femminile, al contrasto nei confronti delle donne che prendono il posto dei mariti boss nella guida delle cosche mafiose e l’aiuto a chi invece si dissocia. E soprattutto un sempre maggiore impegno contro la violenza.
”Abbiamo voluto dare spazio – ha sottolineato il presidente della Provincia, Giovanni Avanti – ad un momento di riflessione e di approfondimento sul percorso fino ad oggi tracciato per giungere ad una piena parità fra uomini e donne. La sfida delle pari opportunità. infatti, è intrecciata in modo indissolubile con il concetto stesso di democrazia”.
“Oggi non abbiamo celebrato la festa della donna, legittima ma riduttiva ricorrenza consumistica – ha aggiunto l’assessore Carola Vincenti – ma la Giornata Internazionale delle Donne e della Pace. E non è un caso che il genere femminile e la Pace siano posti su un unico piano. Un mondo che rispetti e ascolti i diritti e i bisogni di tutti non può che essere un mondo nel quale nessuna controversia si risolva con la violenza e nel quale non vi siano discriminazioni basate sul genere, la religione, la razza”.
Con il presidente Avanti e l’assessore Vincenti sono intervenuti il senatore e presidente della Commissione Affari Costituzionali, Carlo Vizzini e il presidente dell’associazione ”Alessandro Tasca Filangeri di Cutò”, Enzo Li Mandri. Al tavolo dei relatori, Daniele La Barbera, docente di Psichiatria all’Università di Palermo (con una relazione dal titolo “La necessità del femminile nella società post-moderna”), Laura Sciascia, docente di Storia medioevale all’Università di Palermo (con “Il corpo femminile come frontiera nella Sicilia medioevale”); Anna Maria Corradini, responsabile della Biblioteca e Archivio storico della Provincia (con l’intervento “Palermo 1896: un caso emblematco all’Istituto delle trovatelle”); Rita Cedrini, docente di Antropologia culturale all’Università di Palermo (“Effimere e belle. Donne e pubblicità dall’800 ai giorni nostri”).