Emergenza occupazione: a Palazzo Jung un vertice fra Consiglio provinciale, Giunta e sindacato. Deciso l’avvio di un tavolo tecnico permanente

Palermo, 23 febbraio 2010 – Un tavolo tecnico permanente di confronto fra Giunta, Consiglio Provinciale e sindacato per affrontare l’emergenza occupazionale nel territorio e disegnare strategie comuni creando nuove opportunità di sviluppo soprattutto nella fase di preparazione del Bilancio 2010 dell’Ente.
Queste le iniziative concordate nel corso di un incontro a Palazzo Jung organizzato dal Presidente del Consiglio Provinciale, Marcello Tricoli. Al vertice sono intervenuti il vicepresidente della Provincia, Pietro Alongi, i segretari provinciali Adele Cinà (Cgil), Mimmo Di Matteo (Cisl) e Antonio Ferro (Uil), i componenti della Conferenza dei capigruppo in Consiglio Provinciale.
”’E’ stato un importante confronto – ha sottolineato Tricoli – su questo delicato momento che vive l’economia della provincia ed in particolare il comparto industriale. Tutti hanno concordato sulla necessità di una continua concertazione fra Provincia e sindacati dei lavoratori per elaborare strategie comuni. In particolare il Consiglio Provinciale si è impegnato a coinvolgere il sindacato nella fase di approvazione del Bilancio 2010 cercando di favorire l’utilizzo delle risorse dell’Ente in investimenti capaci di creare occupazione e innescare meccanismi di sviluppo economico. In particolare nei settori della viabilità e dell’edilizia scolastica aprire nuovi cantieri significa dare una boccata d’ossigeno a molti comparti”.
”Il presidente Giovanni Avanti – ha riferito il vicepresidente Alongi – é già impegnato su questo delicato fronte dove si rischia di perdere centinaia di posti di lavoro nell’arco di pochi mesi. Si tratta, da un lato, di affrontare l’emergenza occupazione in maniera efficace e coordinata, senza approssimazioni e analizzando globalmente il tessuto economico del territorio. Dall’altro bisogna anche guidare i cambiamenti, disegnare l’evoluzione dell’economia della provincia coinvolgendo tutti i soggetti che ne devono essere protagonisti. Da parte della Giunta c’è la forte volontà di confrontarsi non soltanto con le organizzazioni sindacali ma anche con le imprese e gli altri Enti Locali poiché le emergenze vanno risolte pianificando un piano concertato di sviluppo”.