Conoscere i beni culturali: premiati all’Istituto di Cultura e Lingue di via Fattori, a Palermo, gli alunni delle medie che hanno fotografato Cefalù

Palermo, 18 febbraio 2009 – Hanno studiato storia, monumenti e tesori di Cefalù. Poi li hanno ‘raccontati’ in presa diretta ad un esercito di ragazzi con il naso per aria e lo sguardo rapito. Protagonisti gli studenti dell’Istituto di cultura e lingue ”N.Cassarà” di via Fattori, a Palermo, gestito direttamente dalla Provincia regionale di Palermo, e quelli di 4 scuole medie del capoluogo: ”P.Virgilio Marone”, ”M.Cipolla”, ”A.Borgese”, ”Pecoraro”.
Il progetto, giunto alla II edizione, é promosso dall’assessorato ai Beni culturali di Palazzo Comitini guidato da Giuseppe Faraone, e dall’assessore Armando Aulicino, titolare della delega per l’Istituto di cultura e lingue, e ideato dalle professoresse Cecilia Ponti, Valeria Bellomo e Maria Tornatore, che ne è stata anche coordinatrice con le colleghe Anna Maria Panascì e Anna Maria Angileri.
L’iniziativa, che ha coinvolto in totale circa 170 studenti, 120 delle medie e 50 del ”Cassarà”, questi ultimi scelti fra i più meritevoli, si è articolata in due fasi: in quella formativa, tra novembre e dicembre 2009, gli studenti del Linguistico hanno approfondito i temi legati al patrimonio artistico, storico e ambientale di Cefalù; nella seconda, tra gennaio e febbraio 2010, i più grandi hanno accompagnato i più piccoli in 4 giornate di gite ed escursioni nella cittadina normanna. 
Il 18 febbraio, alle 16.30 nell’aula magna dell’Istituto di via Fattori, la premiazione dei 4 studenti delle medie autori delle fotografie di Cefalù più belle e significative, selezionate fra 250 immagini scattate durante le escursioni. Sono intervenuti per la Provincia gli assessori Giuseppe Faraone e Armando Aulicino, che hanno promosso il progetto, e l’assessore Carola Vincenti. L’incontro è coinciso con l’open day dell’Istituto, la giornata “porte aperte” organizzata – sul modello dei college americani – per illustrare alle famiglie degli alunni e ad eventuali nuovi iscritti i piani di studio, le iniziative extracurriculari, i laboratori didattici (fra cui quelli per l’insegnamento dell’arabo e del cinese), il programma dei gemellaggi.
“L’iniziativa – ha commentato il presidente della Provincia, Giovanni Avanti – conferma l’attenzione che l’amministrazione di Palazzo Comitini ha verso il mondo della scuola, ritenuto a buon diritto il destinatario di progetti importanti sul piano formativo e culturale”. “Gli studenti – aggiungono Faraone e Aulicino – sono i nostri primi interlocutori: investendo su di loro risorse, idee ed energie possiamo avere un riscontro in termini di entusiasmo e di consapevolezza, tanto più se l’obiettivo condiviso è la conoscenza e la valorizzazione di un patrimonio che appartiene a tutti e che deve far sentire tutti responsabili in prima persona”.
Il concorso fotografico si è articolato in 2 sezioni: il “bello” e il “brutto” di Cefalù, per sottolineare che spesso i due aspetti convivono, che il primo, purtroppo, pur non escludendo il secondo, può influenzarlo positivamente.
Per la prima sezione, rispettivamente al primo e secondo posto, si sono classificati Rosalia Arcoleo (scuola media “Cipolla” – III G), con un’immagine del Duomo normanno, e Rosalia Lattuca (“Cipolla” – III F), per lo scorcio di un vicoletto del centro storico. Per la sezione del “brutto”, vincono Roberto Gattuso (scuola “Virgilio Marone” – III L), con una foto del lungomare di Cefalù infestato da mucchi di rami e sterpaglie, e Costanza La Parola (“Virgilio Marone” – III F), con l’immagine di una lattina schiacciata abbandonata su un prato.