Consiglio: bocciata la proposta di diminuire il numero degli assessori. Con 22 voti la Maggioranza dice no alla Giunta ‘dei nove’.

Palermo 20 gennaio 2010 – Il Consiglio della Provincia di Palermo ha detto no alla proposta del gruppo del Partito democratico di diminuire il numero degli assessori dell’Esecutivo, portandoli da 12 a 9. L’assemblea di Palazzo Comitini ha infatti respinto per appello nominale – con 22 voti contrari della Maggioranza (Udc, Mpa, Pdl e An-Pdl), 11 favorevoli dell’Opposizione (Pd, Idv, Rifondazione comunista e Sinistra e Libertà) e 6 astenuti (il Presidente del Consiglio Marcello Tricoli e il gruppo Pdl Sicilia) – l’atto deliberativo che avrebbe modificato l’articolo 35 comma 1 dello Statuto dell’Ente, riducendo appunto il numero degli assessori. Il capogruppo Gaetano Lapunzina ha spiegato in aula che la proposta ”andava nella direzione del contenimento della spesa e del risparmio di risorse per la Provincia”.  
E’ stata poi restituita, dal Consiglio all’Amministrazione, la delibera del programma delle consulenze per essere aggiornato all’anno in corso, con la possibilità di essere riproposto in tempi brevi all’aula. 
Il Consiglio dovrà infatti esercitare il suo ruolo di controllo e proposta coma hanno auspicato i consiglieri Vincenzo  Lo Meo e Antonino Angelo (Pdl Sicilia) e Antonio Marotta (Rifondazione comunista) e Gaetano Lapunzina (Pd). 
La conferenza dei capigruppo, che é stata convocata dal Presidente Tricoli per il 26 gennaio, si dovrà occupare anche della recente costituzione del gruppo misto di centro-destra e aggiornare  i lavori assembleari.