Intimidazione al consigliere Galbo – Avanti in aula annuncia impegno per Caccamo. Il presidente del Consiglio, Tricoli: ”Occorre lavorare insieme per dare risposte immediate. La conferenza dei capigruppo valuterà le iniziative da adottare”

Palermo 13 gennaio 2010 – Un’assemblea a Caccamo con la partecipazione di Giunta e Consiglio provinciale per mettere a fuoco gli interventi che la Provincia può realizzare in quel comprensorio. E’ la proposta avanzata dal Presidente della Provincia Giovanni Avanti in Consiglio provinciale a margine degli interventi di solidarietà al consigliere dell’Mpa Andrea Galbo, vittima di un atto di intimidazione. ”La migliore risposta che la Provincia può dare – ha sottolineato Avanti – é andare noi a Caccamo per confrontarci con gli amministratori locali e i cittadini e stabilire dei punti fermi per progetti e iniziative concrete utili ad avviare un processo di sviluppo funzionale alla lotta alla mafia”.
”Vogliamo rafforzare il nostro impegno in quel territorio – ha affermato il Presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli –  per affermare la presenza delle istituzioni e lavorare insieme per dare risposte immediate. Sarà la Conferenza dei capigruppo a valutare le iniziative da adottare”.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Vito Lanza (vice capogruppo Pdl), Gaetano Lapunzina (capogruppo Pd), Giusi Scafidi (capogruppo Italia dei Valori), Vincenzo Di Trapani (An-Pdl), Antonio Marotta (Rifondazione comunista- capogruppo gruppo misto), Giovanni Salerno (Mpa), Francesco Miceli (capogruppo Mpa), Luigi Vallone (capogruppo Udc), Giuliano Cortina (Pdl Sicilia). In chiusura è intervenuto lo stesso consigliere Galbo, che ha ringraziato Giunta e Consiglio per la solidarietà, ha ribadito di voler proseguire il proprio impegno politico e ha condiviso la proposta di un’iniziativa congiunta della Provincia per Caccamo.