Omaggio al frate-spadaccino: in un fumetto la vita di San Bernardo da Corleone: presentata a palazzo Comitini l’iniziativa promossa dall’associazione Cappuccini’s friends con la Provincia

Palermo 2 dicembre 2009 – Una pubblicazione a fumetti per ricordare la figura di San Bernardo da Corleone. L’iniziativa, realizzata dall’Associazione Cappuccini’s Friends Onlus con il patrocinio della Provincia, è stata presentata a palazzo Comitini dal presidente della Provincia Giovanni Avanti, dal vice Presidente e assessore ai diritti umani Pietro Alongi e dal presidente dell’associazione Cappuccini’s Friends, Carolina Alvich. Sono intervenuti anche Frate Calogero Peri, dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini di Palermo, il presidente della commissione cultura della Provincia Giacomo Balsano e il consigliere del collegio Mauro Di Vita. Il frate -spadaccino, così veniva chiamato Bernardo da Corleone, al secolo Filippo Latino, nato a Corleone il 16 febbraio 1605 e morto il 12 gennaio del 1667, fu proclamato Santo da Giovanni Paolo II a piazza San Pietro il 10 giugno 2001. La pubblicazione a fumetti curata per i testi da Vanessa Amarù, Carlo Caronna, Luca Culotta e Claudia La Mantia, con disegni di Enzo Bottaro, ripercorre la storia del calzolaio, spadaccino, difensore delle donne e dei poveri, che dopo un duello con il Commissario dei soldati spagnoli Vito Canino, cambiò vita, abbandonò la spada per indossare l’abito cappuccino e iniziare un percorso spirituale e di santità.
”Con questa pubblicazione – sottolinea il Presidente Avanti – utilizziamo un metodo di comunicazione diverso per diffondere l’esempio e il messaggio di un personaggio che ha caratterizzato la vita della comunità corleonese nel diciassettesimo secolo. Un atto doveroso da parte della Provincia per far conoscere Corleone sotto un aspetto ben diverso, con una storia e una figura che richiama valori altamente positivi”.
”Un eroe antico – ha aggiunto l’assessore Alongi – che somiglia molto a tanti eroi moderni che a Corleone,  come in ogni parte della nostra terra, hanno combattuto per nobili ideali e per sconfiggere la cultura della violenza e della sopraffazione”.     ”Un’iniziativa apprezzabile – ha sottolineato il consigliere di Corleone Mauro Di Vita – per ricordare una figura che, pur essendo stata canonizzata, non viene valorizzata appieno. La storia a fumetti, che va divulgata soprattutto ai giovani, è un ottimo esempio di comunicazione”.

nella foto: il Presidente della Provincia, Giovanni Avanti e l’assessore Pietro Alongi con i consiglieri provinciali e gli autori della pubblicazione a fumetti sulla storia di San Bernardo da Corleone