Restaurato lo stemma settecentesco dei principi Gravina di Comitini. L’opera recuperata dagli allievi del Corso di restauro di affreschi organizzato da A.n.f.e. Sicilia. Avanti consegna gli attestati.

Palermo, 1 dicembre 2009 – Un corso di 450 ore per restauratore di affreschi e pitture murali e uno stage di 120 ore tra le memorie settecentesche di Palazzo Comitini, sede della Provincia regionale di Palermo, per restaurare l’antico stemma dei principi Gravina di Comitini, riprodotto sulle pareti di Sala delle Armi.
E’ il lavoro portato a termine dai 13 allievi del corso di specializzazione promosso e organizzato da A.n.f.e. Sicilia con la collaborazione della Provincia e diretto da Giusi Longo. Questa mattina, nella Sala delle Armi, il Capo dell’Amministrazione, Giovanni Avanti ha consegnato gli attestati di partecipazione agli allievi: ”Ancora un valido progetto per la cultura, a favore dei giovani professionisti – ha sottolineato il Presidente Avanti – L’iniziativa ha raggiunto un duplice obiettivo: da una parte ha aiutato la Provincia nell’opera di recupeo e tutela di un tassello importante del nostro patrimonio storico e artistico, dall’altra ha dato l’opportunità ai ragazzi di mettersi alla prova, arricchire il proprio curriculum, maturare nuove esperienze, anche in vista di nuovi incarichi professionali”.
Il restauro ha seguito il progetto originale firmato da Maurizio Rotolo, direttore della Soprintendenza provinciale ai Beni culturali. Lo stage è stato monitorato dalla Soprintendenza regionale ai Beni culturali.

nella foto, sotto lo stemma restaurato di sala delle Armi, da sinistra: Giovanni Garraffa, Fabio Campo, Giorgia Concetta Garraffa, Adriana Rosa Sillitti, Domenica Corso, Rosa Marinaro, Angela Caputo, Giovanna Curcurù, il presidente della Provincia Giovanni Avanti, Rosa Rubino, Anna Mazzotta, Caterina Palumbo, Rosaria Randazzo, la docente Antonella Teresi.