Vent’anni dal Muro: la Provincia ricorda l’anniversario con gli studenti dello Scientifico ‘Benedetto Croce’ di Palermo. Nell’aula magna una ‘bacheca’ di idee per ‘disegnare’ l’Europa di oggi

Palermo, 9 novembre 2009 – A vent’anni esatti dalla caduta del Muro di Berlino la Provincia Regionale di Palermo, in collaborazione con il liceo scientifico ‘Benedetto Croce’ di Palermo presenta l’iniziativa ’20 anni fa non ero ancora nato… oggi penso a un’Europa così…’.
Un ‘muro’ creato nell’aula magna del liceo rimarrà per tre mesi a disposizione degli studenti di tutte le scuole per ospitare idee e desideri dei giovani per l’Unione Europea di domani. Al termine dei tre mesi tutti i pensieri appesi al “muro” dagli studenti saranno raccolti in un libro che verrà consegnato, nel corso di una visita ufficiale, al Presidente del Parlamento Europeo, Jerzy Buzek.
L’iniziativa è stata presentata nell’Aula Magna del liceo dal presidente Giovanni Avanti, dal vicepresidente e assessore ai Diritti Umani, Pietro Alongi e dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Alessandro Anello. Presenti il preside Anna Maria Catalano, l’ex preside Giovan Battista Puglisi e il professore Carmelo Botta.
‘La caduta del Muro di Berlino – sottolinea Avanti – ha rappresentato un momento cruciale per l’Unione Europa e per il mondo intero. Attraverso il ricordo di quei giorni che videro l’Europa cambiò volto stimoliamo i giovani ad immaginare la loro Nuova Europa, educandoli nel contempo ad essere consapevoli cittadini europei. Per questo nell’arco di questi tre mesi coinvolgeremo gli studenti di tutti gli istituti della provincia in questo progetto’.
‘Con questa iniziativa – aggiunge Alongi – uniamo al ricordo di quello storico avvenimento un momento di confronto e di creatività su ciò che i nostri ragazzi immaginano per il futuro dell’Unione Europea. Sono certo che gli spunti e le idee che a mano a mano riempiranno il nostro ‘muro’ saranno anche uno stimolo per noi amministratori e per l’intero Parlamento Europeo’.
‘I nostri studenti – conclude Anello – devono essere pronti a confrontarsi con i loro coetanei di tutta l’Unione e per questo è di fondamentale importanza sensibilizzarli al concetto stesso di cittadinanza europea ma anche ricordare loro quanto importati sono i concetti di libertà e democrazia e quanti uomini in passato si sono sacrificati per affermarli’.

nella foto: un gruppo di studenti del ‘Benedetto Croce’ con il presidente Avanti, gli assessori Alongi e Anello e l’ex preside Giovan Battista Puglisi, il professore Carmelo Botta