Emergenza rifiuti nel Palermitano, riunione a Palazzo D’Orleans. Avanti: “A fianco dei sindaci per una riforma degli Ato. Dalla Regione aspettiamo risposte concrete in tempi brevi’

Palermo, 15 ottobre 2009 – ‘La Provincia regionale di Palermo al fianco dei sindaci di Palermo alle prese con l’emergenza rifiuti e per una riforma degli Ato rifiuti che sia in grado di garantire un servizio efficiente e che riconosca alle Province, in quanto soggetto terzo, il ruolo di controllore e di garante’.
Questo il commento del presidente della Provincia regionale di Palermo Giovanni Avanti a conclusione dell’incontro a Palazzo D’Orleans tra i sindaci del palermitano e l’Assessore al Territorio e Ambiente Mario Milone, alla presenza del prefetto di Palermo Giancarlo Trevisone. ‘La Provincia regionale di Palermo – aggiunge Avanti – ha voluto raccogliere il disagio dei sindaci e promuoverne l’azione, nella consapevolezza del fallimento del sistema attuale degli Ato rifiuti, ormai al collasso. Grazie alla sensibilità del Prefetto è stato possibile coinvolgere direttamente la Regione da cui ci attendiamo adesso risposte concrete e in tempi brevi. Concordo con quanto ha dichiarato il sindaco di Corleone, Antonino Iannazzo, per il quale la straordinarietà dell’emergenza non può essere affrontata con procedure ordinarie e non posso che salutare con soddisfazione la sofferta e delicata decisione del presidente dell’Amia Gaetano Lo Cicero che ha deciso in favore di una proroga della riapertura della discarica di Bellolampo, nelle more di un intervento della Regione, affinché si esca da questa situazione di empasse che penalizza i cittadini e che rappresenta una minaccia alla loro salute. Da presidente dell’Urps, oltre che da presidente della provincia di Palermo, confermo la piena disponibilità ad un confronto fra tutte le parti in causa, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità. L’Urps, già dal luglio dell’anno scorso, si batte per una riforma del sistema degli Ato che restituisca certezze ed efficacia ad un servizio di primaria importanza’.