Ripartono i lavori per la realizzazione del mattatoio di Partinico. La consegna del cantiere con il Presidente Avanti e l’assessore Falzone. Gli interventi dureranno 26 mesi. Impianto all’avanguardia per un bacino di utenza di 250mila persone

Palermo 7 ottobre 2009 – Riparte il cantiere per la realizzazione del mattatoio di contrada S.Anna, a Partinico. Nel corso di una cerimonia alla Cantina Borbonica il Presidente della Provincia Giovanni Avanti e l’assessore alle attività produttive Dario Falzone hanno proceduto alla consegna dei  lavori  per il completamento della struttura, finanziati per un importo di 11 milioni e 880 mila euro,  all’impresa Ati Group di Bagheria che si è aggiudicata la gara di appalto. Presenti alla cerimonia di consegna dei lavori il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo, l’assessore provinciale Vito Di Marco, l’amministratore giudiziario di Ati Group Andrea Dara, i consiglieri provinciali del collegio. 
I lavori sono fermi dal 2002, dopo la rescissione del contratto con l’impresa vincitrice dell’appalto originario, la Coopcostruttori di Ferrara,  alle prese con una grave crisi finanziaria. Fino a quel punto la vecchia impresa aveva solo realizzato opere per un importo di circa un milione, riguardanti le fondazioni e alcune infrastrutture.
La perizia stralcio di completamento dei lavori è stata redatta dagli ingegneri Salvatore Castronovo ed Antonino Ruffino  con  il coordinamento della Direzione Edilizia Attività produttive e Turistico-Sportiva della Provincia con il dirigente Antonino Armato e l’ingegnere Pietro Caruso. I lavori dureranno 26 mesi.  
‘Un’opera – ha sottolineato il Presidente della Provincia Giovanni Avanti – incappata in una serie incredibile di difficoltà burocratiche, ma che oggi finalmente vede sbloccarsi l’iter amministrativo e ripartire con i lavori che ci consegneranno una struttura all’avanguardia. Molto atteso dagli operatori della zona, il mattatoio contribuirà sicuramente al rilancio delle attività zootecniche e allo sviluppo economico dell’intero comprensorio. Questo appuntamento rappresenta però un punto di partenza per un nuovo modello di realizzazione e anche di gestione delle opere pubbliche, che deve partire da una reale analisi del territorio, così come prevede il piano strategico di sviluppo del territorio provinciale, giunto ormai alla stesura finale’.  
‘L’avvento dell’euro, delle nuove normative, i maggiori costi dovuti all’adeguamento ai nuovi prezziari regionali – aggiunge l’assessore provinciale alle attività produttive Dario Falzone – sono stati tutti fattori che hanno influito sui tempi del procedimento per il riavvio dell’appalto che oggi giunge al traguardo. L’impianto ha una potenzialità complessiva di macellazione di circa 67500 capi/anno per un prodotto complessivo di circa 5500 tonnellate anno di carne, in grado di soddisfare pienamente la richiesta del bacino di utenza’. 
Il mattatoio nascerà a sud-ovest  del centro abitato di Partinico in contrada S.Anna, su un’area di circa 20.000 metri quadrati, facilmente raggiungibile dalla strada statale 113, e  servirà un bacino di utenza di circa 250.000 abitanti costituito dal comprensorio di Partinico e da una parte di paesi limitrofi della provincia di Trapani che hanno sottoscritto un accordo di programma con la Provincia di Palermo per la costituzione di una società mista pubblico-privata per la gestione dell’impianto.
Il mattatoio si pone all’avanguardia in tema di rispetto della nuove normative sulla macellazione; dotato di macelletto contumaciale (struttura separata da quella principale dove verranno condotti gli accertamenti igienico-sanitari sui capi sospetti) , si compone essenzialmente di stalle di sosta, sale macellazione, zona frigo con sala esposizione e vendita per una superficie coperta di circa 4500 metri quadrati con tre corpi di fabbrica. La macellazione viene condotta su tre linee, una per ciascuna specie di bovini, ovini-caprini, suini.

nella foto: da sinistra, l’amministratore giudiziario di Ati Group, Andrea Dara; il sindaco di Partinico, Salvo Lo Biundo; il presidente della Provincia, Giovanni Avanti; l’assessore alle Attività produttive, Dario Falzone.