Palermo, 2 settembre Ultime battute per la Festa della Provincia 2009. A Villa Filippina, a Palermo (piazza S.Francesco di Paola), si chiude la rassegna Palermocinema, dedicata ai film che hanno avuto come set il territorio palermitano. Domani sera, alle 22, sarà proiettato I cento passi, film del 2000 di Marco Tullio Giordana, con Luigi Lo Cascio (nel ruolo di Peppino Impastato), Tony Sperandeo, Luigi Maria Burruano, Lucia Sardo, Claudio Gioè, Aurora Quattrocchi, Paolo Briguglia. Cento passi è la distanza che separa la casa del boss Tano Badalamenti dalla casa degli Impastato. Cinisi è piccola, minuscola, e la famiglia nel senso mafioso del termine domina e controlla tutto e tutti. Peppino è giovane, pieno di entusiasmo e di idee, è idealista e coraggioso e non accetta il vincolo di sangue con i suoi genitori e quello donore dovuto al boss. Il fratello Giovanni è amico e alleato, insieme con altri ragazzi girano per le vie del paese lanciando dagli altoparlanti di un furgoncino mezzo scassato strali da saltimbanchi contro la mafia locale e contro Badalamenti, ironizzando sulla prevaricazione che regna silente su Cinisi e squarciando il velo di tante verità scomode e opache. Conosce il pittore comunista Stefano Venuti, che diventa per lui una sorta di padre etico, si scontra senza appello con il padre naturale, fonda Radio Aut, rifiuta ogni compromesso, fino alla morte, falciato da un treno in corsa dopo essere stato legato con del tritolo ai binari della ferrovia. Era il 9 maggio 1978. I cento passi è stato accolto con critiche entusiaste, Luigi Lo Cascio ha vinto il David di Donatello per la sua interpretazione.
Sempre a Palermo, appuntamento con larte alle 18.30 alla galleria Loft Arti Visive (via Sammuzzo 35) con lesposizione Benoski, antologica del pittore palermitano Domenico La Grassa che ha scelto il suo nome d battaglia come titolo delliniziativa. La Grassa parte dalla rivisitazione in chiave moderna della classica iconografia religiosa cristiana, per arrivare ai simboli della cultura pop (non senza una nota di critica sociale, velata da amara ironia), passando dalle misteriose forme del corpo femminile. Lartista mescola sacro e profano, viaggia sul confine tra sogno e realtà, inchioda losservatore alle sue tele con la forza vibrande dei colori, in particolare del rosso e dellazzurro, espolora espressioni sempre nuove del linguaggio pittorico, con collage, immagini composite, still life.
La mostra resterà in allestimento fino al al 18 settembre e può essere visitata gratuitamente dal lunedì al sabato dalle 16.30 alle 19.30. A cura di Alessandro Leone; testi critici di Vincenzo Leone.
A Palazzo Jung (via Lincoln 71, Palermo), cerimonia in memoria del generale Dalla Chiesa, nel 27° anniversario dallagguato mafioso di via Carini che costò la vita anche alla moglie Emanuela Setti Carraro e allagente di scorta Domenico Russo: alle 18 il presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti e il presidente del Consiglio provinciale, Marcello Tricoli intitoleranno al Prefetto la Sala di rappresentanza del Palazzo, sede dellAssemblea. Nel corso della cerimonia, alla quale saranno presenti tutti i consiglieri, verrà presentata la scultura di Giacomo Rizzo, un busto in bronzo che raffigura il volto di Dalla Chiesa.
Sempre domani, a Palermo, pomeriggio di divertimento per i più piccoli (e non solo) alle 18, a villa Filippina. Venti clown dellAssociazione Viviamoinpositivo-Volontari Clown in corsia, nellambito del progetto del Teatro del Buonumore, presenteranno Pinocchio a Colori, ispirato alla favola di Collodi. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con alcuni ragazzi delle scuole superiori di Palermo, che hanno partecipato al progetto Scuola e Volontariato del Cesvop di Palermo. Nel corso della rappresentazione agli ospiti verranno distribuiti dolci e gadget.
In provincia appuntamento con il teatro. Mario Pupella presenta a Ficarazzi (piazza Giovanni Paolo II 21.30) il suo adattamento de I Malavoglia, dalla novella di Giovanni Verga. La versione teatrale scritta dallattore e regista palermitano nel 2008 conserva lo spirito verista del testo originale, il gusto per la narrazione che si dilata come una saga, il tono fatale da tragedia antica, con in più la forza polemica di Pupella e la sua rabbia di cittadino e artista siciliano per la sorte amara del sud e le angherie subite dalla sua gente. Con Pupella nel ruolo di padron Ntoni, Claudia Abbate (Menza), Assunta Battaglia (Maruzza), Mirko Ingrassia (Alfio Mosca), Vincenzo Mallia (Alessi), Elvira Mazzola (Lia). E ancora, Claudia Perna, Katia Di Mariano, Benedetto Ranelli, Antonio Ribisi La Spina, Agnese Rincione, Davide Ruggiano, Massimiliano Sciascia, Enrico Calascibetta. Luci di Alessandro Pupella, costumi di Rita La Mattina, consulenza musicale di Lavinia Pupella, coreografie di Assunta Battaglia. Il regista, che cura anche le scene dello spettacolo, ha sviluppato landamento cronologico dal 1863 al 1875 con 38 quadri e un prologo.
nella foto: una delle opere di Domenico La Grassa, in arte “Benoski”
per informazioni sulla Festa della Provincia: Ufficio relazioni con il pubblico, 091-6628450/8419 (tel./fax) o 091-6628053 o 338-6409874; on line www.provincia.palermo.it (nella sezione sulla home page). Tutti gli appuntamenti in cartellone sono ad ingresso libero e gratuiti.