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Palermo, 26 giugno 2009 Si è chiuso dopo cinque mesi di lezioni, laboratori ed escursioni, il progetto di educazione ambientale promosso dalla Provincia, in collaborazione con Legambiente, per formare 9 giovanissimi educatori ambientali, ex studenti della scuola dellobbligo di età compresa fra 16 e 18 anni, tutti del quartiere di frontiera S.Filippo Neri (ex Zen) di Palermo.
Il presidente della Provincia Giovanni Avanti, con lassessore allAmbiente Vito Di Marco, ha consegnato a Palazzo Comitini gli attestati di partecipazione e una borsa di studio di 500 euro a testa.
I giovani selezionati tramite un bando pubblico predisposto da Legambiente – hanno realizzato dal nulla un centro sperimentale di educazione ambientale allinterno dellI.c. Giovanni Falcone, nella grande aula messa a disposizione dalla direzione scolastica.
La Provincia hanno dichiarato Avanti e Di Marco continua a promuovere con progetti concreti lambiente e la sua tutela, come strumento efficace per la crescita sociale e civile e occasione per costruirsi una professione sempre più gettonata. Questi ragazzi hanno acquisito un piccolo ma prezioso patrimonio di conoscenza ed esperienze. Il centro sperimentale è ormai una realtà, che lanno prossimo abbiamo intenzione di sfruttare con altri progetti rivolti questa volta agli alunni dellIstituto Falcone, con i nuovi educatori nel ruolo di insegnanti.
Giorno dopo giorno, con i mezzi messi a disposizione dalla Provincia, i ragazzi hanno dipinto le pareti, sistemato gli spazi didattici e gli arredi, messo su un vero e proprio laboratorio, dove hanno studiato le riserve naturali, le oasi protette, il ciclo dei rifiuti con un esperimento pratico di riciclaggio della spazzatura.
Non sono mancate le osservazioni in presa diretta, documentate da un ricco album di foto. A loro fianco, per tutta la durata del corso, gli esperti-volontari di Legambiente, Tata Livreri, Alessia Maso, Gabriella Sutera, Fabio Cappello, che li hanno anche coinvolti nella Festa dellacqua organizzata in piazza Marina.
nella foto: al centro, il presidente della Provincia regionale di Palermo Giovanni Avanti con l’assessore all’Ambiente Vito Di Marco (sulla destra), i ragazzi, gli esperti di Legambiente e i funzionari dell’Amministrazione che hanno lavorato al progetto