Palermo, 15 giugno 2009 Il riciclo come pratica quotidiana; lo studio dei materiali per capire le potenzialità di carta, cartone, legno, plastica, anche per gli usi più insoliti.
Hanno imparato tutto questo i 60 alunni dellIstituto comprensivo Giovanni XXIII di Villafrati, che hanno partecipato al progetto di educazione ambientale La seconda vita delle cose, promosso dalla Provincia regionale di Palermo. Il 15 giugno la conclusione delliniziativa con lallestimento della mostra Ricicl
arte: in esposizione nei locali della scuola i manufatti realizzati dai ragazzi delle classi di I media, mentre gli alunni delle seconde e terze classi hanno lavorato, rispettivamente, alla realizzazione della carta didentità dei materiali usati per gli imballaggi e al reportage di testi e foto che documenta i laboratori creativi dei loro compagni più piccoli.
Accompagnare i ragazzi in questo viaggio nella sensibilità ambientale e nelle sue concrete applicazioni hanno commentato il presidente della Provincia Giovanni Avanti e lassessore allAmbiente Vito Di Marco – significa educarli nel modo più semplice ed efficace al rispetto dellle risorse naturali e alla tutela del nostro patrimonio, unica strada percorribile per disegnare un futuro di sviluppo e di crescita.
La seconda vita delle cose, a cura della docente Carmela Campofiorito, con la supervisione della dirigente scolastica Patrizia Agata Fasulo, è stata finanziata e promossa dalla Provincia nellambito dei 60 progetti selezionati fra 160 sulla base di un bando pubblico. Il budget complessivo stanziato ammonta a 240mila euro.
Prossimo appuntamento, a fine mese, con la conclusione ufficiale e la consegna degli attestati e delle borse di studio del progetto per la formazione di animatori ambientali.