ALLA SCOPERTA DELLA RISERVA NATURALE DI CAPO GALLO: SI CHIUDE IL PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE ALLA SCUOLA MEDIA “MADRE TERESA DI CALCUTTA” DI PALERMO

Palermo, 5 giugno 2009 – I lecci e gli scorci di scogliera, la pineta di Pizzo Coda di Volpe, il sentiero del Faro. E poi la fauna locale – il ramarro, il rospo smeraldino, che nasce e cresce solo in due riserve del Palermitano – e la flora variopinta, con gli anemoni fior di stelle, lo zafferano di Linares, lo sparzio spinoso, il limonium, la scabiosa marittima.
Sono mille i segreti custoditi nella riserva di Capo Gallo, studiata – sui banchi e “dal vivo” – da 16 alunni (tutti della II media, sezioni A, B e C) della scuola “Madre Teresa di Calcutta” di via Mqueda, l’istituto più ‘multietnico’ d’Italia. 
A 5 mesi dall’inizio del progetto di educazione ambientale promosso dall’assessorato provinciale guidato da Vito Di Marco, la conclusione del percorso di studio e l’allestimento della mostra fotografica, visitata dal presidente della Provincia Giovanni Avanti, che ha incontrato alunni e insegnanti.
 “Accompagnare i ragazzi in qiuesto viaggio nella natura, che nel nostro territorio è particolarmente ricca e affascinante – ha commentato  Giovanni Avanti – significa educarli nel modo più semplice, efficace e naturale al rispetto dell’ambiente e alla tutela del nostro patrimonio, riserva preziosa e insostituibile”.
Nei corridoi della scuola, tutti dipinti in un allegra tinta di giallo, saranno esposte nelle prossime settimane le 64 foto scattate dai ragazzi nella riserva di Capo Gallo, accompagnate dalle schede di valutazione e dal materiale di ricerca raccolto durante il progetto.

nella foto in allegato, il presidente della Provincia, Giovanni Avanti, con alcuni dei ragazzi che hanno partecipato al progetto. Nella seconda e terza fila, la professoressa Ernesta Morabito e il professore Antonino Farruggia, coordinatori dell’iniziativa.