IL CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE 2009 – DIMINUISCE LA SPESA CORRENTE, 221 MILIONI PER GLI INVESTIMENTI

Palermo 30 maggio 2009 – Dopo due sedute fiume in cui sono stati esaminati e votati i 380 emendamenti presentati dalle opposizioni, il Consiglio della Provincia di Palermo  ha varato, nei tempi previsti dalla legge, il bilancio 2009. Hanno detto sì, per appello nominale, al documento finanziario presentato dalla Giunta Avanti, 18 consiglieri della maggioranza di centro destra Udc, An-Pdl, Mpa mentre hanno votato contro 8 consiglieri dell’opposizione Pd, Idv, Rifondazione comunista e Sinistra e Libertà. Con la stessa votazione è stata dalta dall’aula l’immediata esecutività dell’atto. Soltanto tre le modifiche apportate dai consiglieri con due emendamenti presentati dal Presidente del Consiglio Marcello Tricoli per complessivi 150 mila euro, tra servizi per il Consiglio e debiti fuori bilancio, mentre  un solo emendamento, di 20 mila euro,  presentato dalle opposizioni, è stato approvato.
  I numeri del bilancio dicono 126 milioni di euro per la spesa corrente, in calo rispetto ai 133 milioni di euro del 2008 e quasi tutta obbligatoria, tra fondi per il personale, affitti scuole e servizi sociali per i soggetti più deboli. Di queste risultano poco più dell’1% le somme immediatamente spendibili per i vari settori dell’Ente, che ammontano complessivamente a 1 milione e 400 mila euro.
 In conto capitale e dunque sul versante degli investimenti, sono previsti 221 milioni di euro con maggiori fondi per la viabilità (99,5 milioni), Edilizia scolastica (60,9 milioni), Ambiente ( 51,3 milioni) Sviluppo economico (50 milioni di euro).
“ Grazie ad una maggioranza che qui alla Provincia è assolutamente compatta – sottolinea il Presidente Giovanni Avanti –  è stata mantenuta l’impalcatura della manovra presentata dalla Giunta. Un bilancio di rigore a causa dei minori tributi introitati e dei trasferimenti di Stato e Regione che sono sempre più esigui, ma che ci consente di rispettare in pieno il patto di stabilità. Con l’operazione di estinzione dei mutui con la Cassa Deposito e Prestiti, che erano stati accesi negli anni 80 – 90 e a tassi piuttosto alti rispetto agli attuali, abbiamo effettuato una atto di buona amministrazione che ci consente di potere risparmiare circa tre milioni e 200 mila  euro l’anno di cui 1 milione e 600 mila immediatamente spendibili. Una boccata di ossigeno per le nostre casse con  somme che potranno essere  investite sul nostro territorio e per il bene e l’interesse della collettività. Un ringraziamento va a tutto il Consiglio ma in particolare ai consiglieri di opposizione che hanno compreso il senso e il rigore della manovra.”
  Di bilancio “ assolutamente tecnico con una manovra aggiuntiva come quella che ci consente di estinguere anticipatamente 33 mutui per circa trenta milioni di euro utilizzando parte dell’avanzo di amministrazione dello scorso esercizio finanziario, mantenendo l’appellativo “virtuoso” per il nostro Ente”, ha parlato invece l’assessore al Bilancio Carola Vincenti. “ Abbiamo valutato attentamente – ha aggiunto – tutte le priorità in un bilancio che purtroppo risente della attuale crisi economica”.  
Il Presidente del Consiglio Marcello Tricoli, da parte sua, ha voluto ringraziare l’intera aula “per il senso di responsabilità, mostrato nel rispetto dei ruoli, di maggioranza e opposizione, che hanno consentito l’approvazione delle manovre finanziarie onorando le scadenze e impedendo che si andassero a perdere fondi necessari per lo sviluppo del territorio”. I  consiglieri del centro sinistra in Consiglio hanno detto no alla manovra finanziaria in Consiglio avanzando perplessità sul documento  con la presentazione di 380 emendamenti e lamentando anche i tempi limitati a loro disposizione per prendere visione degli atti e poterli approfondire. Per dichiarazione di voto sono intervenuti in aula : Gaetano Lapunzina (capogruppo Pd) “ I tempi limitati non ci hanno fornito la possibilità di esprimerci compiutamente su un bilancio di soli numeri. Molte cifre in conto capitale sono sovradimensionate con incertezza  di alcune somme come quelle per il settore della viabilità dove potremo avere a disposizione  solo la prima annualità”. Giusy Scafidi ( capogruppo Italia dei Valori) “ In questo bilancio mancano la formazione e i progetti per i giovani, gli aiuti alle piccole e medie imprese, mentre sono eccessive le somme a disposizione della Festa della Provincia. Abbiamo presentato emendamenti importanti per i minori a rischio e contro la violenza sulle donne ma non sono stati recepiti dall’aula”. Antonio Marotta (capogruppo Misto – Rifondazione comunista)  “ Una manovra ingessata e fortemente condizionata dalla spesa obbligatoria che meritava maggiore attenzione e approfondimento. Abbiano trovato un muro di gomma nella maggioranza sulle nostre proposte di modifica per il diritto allo studio, progetti interculturali, per il Liceo linguistico provinciale. Addirittura nel bilancio si riduce la spesa sociale”. Silvio Moncada (Pd)  “ E’ un bilancio che privilegia unicamente la Festa della Provincia. Nessun investimento per lo sviluppo del territorio e per l’ambiente con le  riserve che gestisce la Provincia, per la solidarietà o per la scuola.  Concordo soltanto sulla manovra di estinzione anticipata dei mutui”. 
Un sì al bilancio è invece pervenuto da tutti i gruppi della maggioranza di centro destra. Luigi Vallone (Capogruppo Udc) “ Va dato atto al senso di responsabilità dei consiglieri di minoranza  di questa assemblea che in alcuni momenti hanno consentito con la loro presenza il mantenimento del numero legale evitando così di pregiudicare la manovra. Un esempio per noi della maggioranza che dovremmo essere sempre presenti soprattutto per il voto su atti importanti come il bilancio”.  Francesco Miceli ( capogruppo Mpa). “Le scelte che sono state fatte nel bilancio hanno risentito di questo momento di crisi economica e alcuni emendamenti sarebbero stati sicuramente accolti dall’aula se ci fossero stati i fondi a disposizione. Rivolgo un appello a tutte le forze politiche per un impegno comune per ottenere dal Governo i Fondi Fas per una programmazione che dovrà essere ampiamente condivisa”. Vincenzo Randazzo (Udc) “ E’ stata una manovra tecnica con poca possibilità di spazio che ha però ha  consentito il rispetto del Patto di stabilità. Un bilancio che pur nella sua ristrettezza risulta più che positivo”. Vincenzo Di Trapani (Pdl) Forse le vicende della Regione hanno condizionato qualche componente di questa maggioranza. Mi appello al senso di responsabilità per un voto positivo a questa manovra.

 

Nella successiva seduta l’aula si è pure espressa sul rendiconto del 2008 e sulla manovra di estinzione anticipata dei mutui. Sul rendiconto le opposizioni hanno votato contro l’atto deliberativo manifestando perplessità “sulla cancellazione di   somme residue e per l’eliminazione di alcune opere importanti e fondamentali per il territorio”.  Il Vice Presidente Piero Alongi e l’assesrore  Vincenti hanno comunque assicurato che “l’avanzo di amministrazione sarà riscritto successivamente e le opere previste saranno portate avanti nel piano triennale, magari con altre modalità di finanziamento”.
Il rendiconto ha ottenuto 25 voti favorevoli della maggioranza di centro destra e 8 contrari dell’opposizione. Sull’estinzione anticipata dei mutui, un solo voto contrario di Antonio Marotta (Rifondazione comunista)  mentre gli altri esponenti del centro sinistra si sono astenuti.