Palermo, 23 maggio 2009 – La presenza a Palermo del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in una data così significativa per la nostra terra, dimostra, al suo più alto livello, la presenza dello Stato nel nostro territorio. Una presenza che non è solo quella manifestata quotidianamente nella lotta alla criminalità organizzata, ma è anche la costante attenzione nei confronti dei problemi e delle aspettative dei siciliani, come attestano le dichiarazioni del Presidente Napolitano sulla necessità di assicurare tutti gli strumenti per lo sviluppo della Sicilia.
Lo ha detto il Presidente della Provincia, Giovanni Avanti, intervenendo il 23 maggio, insieme al Capo dello Stato e alle altre autorità, alla commemorazione delle vittime della mafia alla Caserma Lungaro di Palermo, prima di partecipare allaula bunker al dibattito con gli studenti organizzato dalla Fondazione Falcone, a diciassette anni dalla strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
Avanti ha donato al Presidente Napolitano il catalogo della mostra di Alberto Sughi, allestita in questi giorni a Palazzo SantElia. Il Capo dello Stato, amico personale dellartista, aveva già fatto pervenire un suo messaggio in occasione dellinaugurazione della mostra e si è detto rammaricato di non poterla visitare.