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Palermo 21 maggio 2009 – Domenica vinciamo a Bergamo per potere raggiungere un importante obiettivo della nostra stagione come lUefa Europa League. Il portiere del Palermo e campione del mondo Marco Amelia fa una precisa promessa ai giovani alunni della scuola media Archimede di Partinico che lo hanno accolto, a quattro giorni dalla partita, insieme al compagno di squadra e di ruolo, Samir Ujkani, in un tripudio rosanero. Il presente e il futuro a difesa della porta del Palermo, che si sono calati in una realtà molto diversa da quella dei rettangoli di erba verde ma con grande disponibilità nei confronti dei loro piccoli tifosi.
La visita dei due calciatori nella palestra dellistituto, per il settimo appuntamento con gli incontri dei rosanero e gli alunni delle scuole, è stata organizzata nell’mabito della convenzione tra la Provincia e lUs Città di Palermo.
Questanno abbiamo voluto puntare principalmente sulle scuole della provincia ha sottolineato il Capo dellAmministrazione di Palazzo Comitini Giovanni Avanti – per fare conoscere da vicino agli studenti i calciatori del Palermo. Persone comuni che hanno avuto unopportunità e sono riusciti a concretizzarla grazie ad una sana disciplina sportiva. Puntare sulle proprie capacità per raggiungere gli obiettivi è il messaggio positivo che questi atleti vogliono lanciare ai più giovani per un corretto stile di vita.
Ad affiancare il presidente Avanti, gli assessori Michele Nasca, allo Sport, e Vito Di Marco, allAmbiente, insieme ai consiglieri Antonino Angelo e Vincenzo Di Trapani. A rappresentare il mondo dello sport provinciale, il presidente della Fgci Stefano Saitta e il vice presidente del Coni Eros Lodato; presenti anche i rappresentati dellAmministrazione comunale e dellUfficio scolastico provinciale.
Così Marco Amelia ha raccontato dei suoi trascorsi scolastici e sportivi per un mix di sacrifici e soddisfazioni con il raggiungimento del diploma nelle superiori e il posto in prima squadra. Poi ha ammonito i ragazzi sulluso della droga e sul tifo esagerato che può sfociare in gravi comportamenti. Ma il suo pensiero è andato anche al compagno di squadra Moris Carrozzieri. Sta pagando per una vicenda in cui ha sbagliato ha detto Amelia e di cui adesso si è reso conto. Ha commesso un grave errore ma noi compagni gli stiamo vicini per aiutarlo a venirne fuori. Aspetta con serenità la squalifica ma vuole lasciarsi tutto alle spalle perché il calcio è la sua vita.
Nel suo italiano stentato anche il portiere kossovaro Samir Ujkani è riuscito a dialogare con gli studenti, spiegando che i tanti sacrifici nello sport formano il carattere. Ha scelto – ha detto – la compattezza di tutto un gruppo di compagni per il raggiungimento degli obiettivi, piuttosto che la forza di un reparto che pur si avvale di ottimi elementi.
Lassessore provinciale allo Sport Michele Nasca, con un passato di giocatore di pallavolo, ha voluto spiegare, da parte sua, come il dolore di una sconfitta o la gioia di una vittoria possono aiutare a crescere e ha invitato i giovani a praticare costantemente lattività sportiva che favorisce la socializzazione. E se lassessore Vito Di Marco, partinicese, ha sottolineato limportanza dellincontro tra i calciatori e gli studenti per il riscatto della cittadina, troppo spesso al centro di vicende negative ma con la stragrande maggioranza di gente perbene tra i suoi abitanti, la preside Maria Luisa Randazzo ha puntato sulla sport come regola di vita evidenziando i successi che il suo istituto ha conseguito proprio nellambito sportivo. Quindi la consegna, da parte della dirigente scolastica ai due portieri, di una targa realizzata dal personale della scuola. A conclusione un piccolo concerto musicale degli studenti. La standig ovation è andata a loro mentre ad Amelia un abbraccio e un bacio di una piccola tifosa al grido di Forza Palermo.
nella foto: da sinistra, il Presidente della Provincia Giovanni Avanti; lassessore allo Sport, Michele Nasca; i portieri Amelia e Ujkani; la preside Maria Luisa Randazzo; lassessore allAmbiente, Vito Di Marco