Palermo 5 maggio 2009 Un altro duro colpo al cuore economico di Cosa Nostra che conferma come lazione dello Stato va avanti senza battute darresto. Il Presidente della Provincia Giovanni Avanti e lassessore ai beni confiscati alla mafia Pietro Alongi esprimono apprezzamento per loperazione della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro di beni per oltre 300 milioni di euro alle cosche mafiose palermitane.
I patrimoni mafiosi – affermano Avanti e Alongi hanno subito negli ultimi tempi attacchi incisivi che vanno della direzione giusta per puntare ad indebolire nelle fondamenta Cosa Nostra . Bisogna proseguire su questa strada per smantellare un impero economico nascosto dietro un fitto intreccio di attitivà.