OLTRE LA PENA, “OLTRE IL GIARDINO”: AL VIA LA SECONDA FASE DEL PROGETTO AVVIATO DALL’ASSESSORATO ALL’AMBIENTE PER PROMUOVERE IL REINSERIMENTO SOCIALE DEI DETENUTI

Palermo, 4 maggio 2009 – Via arbusti secchi e sterpaglie, spazio a piante ed erbe aromatiche. Rinasce il giardino del centro direzionale S.Lorenzo, sede di molti degli uffici amministrativi della Provincia regionale di Palermo. E’ iniziata infatti, la seconda fase del progetto “Oltre il giardino”, promosso dall’assessorato all’Ambiente, con la Casa circondariale Ucciardone e la Uisp, per aiutare giovani detenuti del carcere ad imparare un mestiere, in vista di un futuro reinserimento sociale al termine della detenzione.
“L’ambiente – dicono il presidente della Provincia, Giovanni Avanti e l’assessore all’Ambiente, Vito Di Marco – è una risorsa preziosa, che può veicolare messaggi positivi di riscatto e per il recupero di un’identità riconosciuta nel contesto professionale e sociale. Ma una risorsa sono anche i detenuti, che si mettono a disposizione della collettività per riparare agli errori commessi con un’attività concreta che va oltre la pena”.
Dopo la fase teorica, durata per tutto il mese di marzo con lezioni di botanica, tecniche di piantumazione e nozioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, i partecipanti – selezionati dalla direzione della Casa circondariale e dalla Autorità giudiziaria – cominciano adesso a dedicarsi al lavoro “sul campo”. Per tre mesi, per una decina di ore alla settimana, cureranno lo spazio esterno che circonda l’edificio di via S.Lorenzo, fino a ripulirlo completamente e abbellirlo poi con fiore e piante.