Palermo, 30 aprile 2009 – Il governo Lombardo esprima una volta e per tutte il proprio orientamento sul destino degli enti locali perché la riduzione del 12% delle assegnazioni annuali in favore delle province per lo svolgimento delle funzioni amministrative e di sostegno allo sviluppo è un atto politico molto grave che esige chiarezza e prospettive per il futuro. Questo il commento di Giovanni Avanti, Presidente dellUnione regionale Province siciliane. LUrps ha più volte ribadito prosegue Avanti – sia in fase di esame in commissione sia a livello politico, con un confronto sui contenuti del provvedimento, la necessità di una riconferma almeno della dotazione finanziaria in favore delle Province che, a fronte di un progressivo trasferimento di competenze, si vedono invece ridotto il budget a loro disposizione. A questo punto chiediamo un immediato chiarimento perché si verifichi lindirizzo politico-amministrativo del governo, con leliminazione di questa evidente contraddizione. Non è possibile che i problemi del bilancio regionale ed i costi della macchina burocratica si scarichino sugli enti locali che vengono regolarmente vessati, con un conseguente abbassamento del livello dei servizi erogati dagli enti locali e questa penalizzazione, peraltro, trova ulteriore conferma nellaccanimento operato in special modo nei confronti delle Province. Lesecutivo dellUrps chiede pertanto un confronto forte e immediato sui temi delle autonomie locali, sul loro ruolo e sulle loro competenze. Non siamo più disposti a fare da capro espiatorio ed a subire la costante e continua riduzione delle risorse da parte dello Stato e della Regione. A farne le spese sono in fatti i cittadini e lo sviluppo del territorio tutto.