Palermo, 27 dicembre 2006 – Un gesto grave e inquietante con cui si tenta di fermare limpegno in nome della legalità che il senatore Carlo Vizzini sta manifestando con decisione nella sua linea politica e amministrativa, improntata in questi anni sulla difesa dello sviluppo del nostro territorio, senza mai cedere alle pressioni che inevitabilmente emergono in una realtà complessa come quella di Palermo. Lo sottolinea il Presidente della Provincia Giovanni Avanti, dopo lintimidazione subita dal Senatore Carlo Vizzini con un macabro messaggio recapitato a pochi metri dalla sua segreteria politica. Siamo sicuri – aggiunge il Presidente Avanti – che non saranno le minacce a fermare limpegno e il percorso di legalità intrapreso da Vizzini.
“Mi sento politicamente e umanamente vicino al Senatore Vizzini – sottolinea Alongi – di cui apprezzo l’impegno antimafia che caratterizza il suo operato. Si è trattato di un atto grave compiuto con la chiara intenzione di ostacolare la sua battaglia per la legalità e il rispetto delle regole. Sono comunque certo che la sua attività politica non verrà scalfita da un gesto tanto deprecabile, anzi il suo impegno verrà rinforzato. Carlo Vizzini non si piegherà alla logica di chi con la violenza e la paura intende contrastare la cultura della giustizia”. Solidarietà anche dal presidente del Consiglio provinciale, Marcello Tricoli, a nome di tutta l’Assemblea: Colpire il politico per il suo grande impegno antimafia celandosi nellanonimato, è un gesto da codardi. Siamo vicini al senatore Vizzini, al quale rinnoviamo la nostra stima e la nostra ammirazione. Contro simili minacce è dovere di tutti indignarsi e alzare la testa, per affermare il primato della legalità e del coraggio, ma soprattutto il ruolo della politica nellinteresse della collettività.