“LA PROVINCIA IN PASSERELLA”: PALAZZO COMITINI SOSTIENE TRE AZIENDE TESSILI DEL PALERMITANO PRESENTI ALLA PRESTIGIOSA RASSEGNA “MILANO VENDE MODA”

Palermo 26 febbraio 2009 – Tre aziende di moda palermitane partecipano al 27 febbraio a lunedì 2 marzo, a Milano, alla manifestazione “Milano Vende Moda”, la più rappresentativa rassegna del tessile made in Italy che vanta la presenza di 200 collezioni dedicate in particolare alla donna e la partecipazione di buyers di diverse nazioni. La presenza delle tre aziende palermitane, che hanno superato la rigida selezione di accesso, è patrocinata dalla Provincia regionale di Palermo e dalla Confcommercio di Palermo. “Malgrado anche il tessile attraversi una fase di forte crisi – sottolinea il Presidente della Provincia Giovanni Avanti – il nostro territorio riesce ad esprimere punte di eccellenza e di innovatività apprezzate a livello nazionale e internazionale. La presenza a questa prestigiosa rassegna è quindi un evento da salutare con soddisfazione perchè rappresenta una vetrina sul mondo della moda, che rientra in quel percorso di internazionalizzazione delle imprese che la nostra amministrazione sta avviando proprio in queste settimane”.
Le aziende palermitane presenti alla rassegna, ospitata a Fiera Milano City, sono: “La vie en rose”, che proporrà una collezione del Pret a porter primavera-estate 2009 all’insegna delle tendenze più cool del momento; “La Coppola storta”, marchio doc siciliano con i suoi particolari copricapo per signora in velluto a coste o con paillettes o anche casual,  e “Mitzica”, con il suo particolare design in stile streetwear.  “La Provincia già da diversi anni – sottolinea l’assessore provinciale alle attività produttive Dario Falzone – è vicina al mondo del fashion palermitano dove sono presenti grandi professionalità che esprimono marchi di grande qualità ormai riconosciuti e riconoscibili in Italia e all’estero. Insieme a Confcommercio puntiamo dunque a sostenere queste realtà con iniziative mirate e in grado di creare un valore aggiunto per le imprese stesse”.