![](https://cittametropolitana.pa.it/wp-content/uploads/sites/2/2022/05/bit_g-1.jpg)
La Provincia Regionale di Palermo alla Borsa Internazionale del Turismo che si è aperta per la sua XXIX edizione a Milano. LAmministrazione, per la prima volta presente al Salone del turismo, presenta il Piano Provinciale del Turismo 2009 e le iniziative scaturite dal tavolo di concertazione istituita dal presidente Giovanni Avanti e al quale partecipano rappresentanti delle categorie interessate.
La partecipazione della Provincia – ha detto il Presidente Giovanni Avanti, nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Milano – è un segnale preciso della volontà di imporre un nuovo registro alle politiche sul turismo. Oggi più che mai, in presenza di una crisi economica e di una concorrenza interna ma anche europea, le terre come la nostra che hanno uno straordinario patrimonio naturale devono sapersi costruire il futuro attraverso azioni adeguate alle esigenze di un mercato sempre più selettivo. Non bastano più sole e mare, bisogna possedere progettualità e capacità di sostenere le iniziative imprenditoriali utili a determinare una crescita socio economica del territorio. La provincia di Palermo dovrà sapere accoppiare la qualità del suo patrimonio allazione sinergica di pubblico e privato per restare competitiva.
Pubblico e privato insieme, dunque, per mettere a frutto le potenzialità del territorio. Poche zone dEuropa – aggiunge Avanti – sono in grado, come la nostra, di offrire una così vasta e completa offerta nel settore turistico. Ciò che sinora è mancata è la capacità di mettere a sistema le potenzialità del territorio, la voglia di creare un prodotto unico facendo coesistere gli aspetti naturalistici, quelli culturali e imprenditoriali. Un punto di svolta è necessario per annullare lhandicap della marginalità geografica e per esaltare le peculiarità del nostro territorio.
La Bit è loccasione per conoscere i pacchetti turistici creati per lindotto nazionale e internazionale e per rilanciare iniziative e manifestazioni del territorio provinciale.
Non è un caso – dice ancora Avanti – che a Milano promuoviamo iniziative che sono sintesi di originalità. Pensiamo, per esempio, ai Percorsi Ciclabili, alle Riserve Naturali o al Tour dei Castelli – accanto ad appuntamenti ormai tradizionali, seppure sotto nuova veste, come la Rassegna di Ustica o Provincia in Festa che si candida ad essere il momento centrale dellestate a Palermo. E la Fiera di Milano, per la sua dimensione internazionale, è il luogo più adatto per presentare un nuovo corso e per proporci come autori di una maniera diversa di sostenere lo sviluppo del turismo che, come nel resto dItalia, dovrà tornare ad essere la prima vera risorsa economica.
Sinergia fra pubblico e privato che si concretizza ad esempio nella Guida ai B&B realizzata dalla Associazione regionale esercenti Bed & Breakfast e Affittacamere Sicilia, presentata dalla Provincia a Milano, o nel sostegno a Travelexpo 2, appendice autunnale della manifestazione dedicata al turismo organizzata da undici anni da Logos Comunicazione & Immagine che sarà interamente dedicata allincoming.
Ma la Bit è soprattutto una vetrina per il territorio e per le sue iniziative. Protagonista dello stand che la Provincia ha allestito al Salone, è innanzitutto la dodicesima edizione di “Provincia in Festa”, la manifestazione con cui la Provincia di Palermo, unica in Italia, celebra la fondazione dellEnte. Una vera e propria iniziativa di ‘marketing territoriale’ che riesce ad esaltare le caratteristiche dei vari distretti del territorio attraverso lo spettacolo, la cultura, le risorse ambientali, architettoniche ed enogastronomiche. Ledizione 2009 aprirà in anticipo i battenti: linaugurazione infatti è prevista il 7 agosto, la chiusura il 6 settembre. Riconfermate le innovazioni dellultima edizione, ossia la “Notte Bianca”, e il Corteo Storico.
Entrambe le manifestazioni si svolgeranno a Palermo, la prima sulla formula della notte bianca, che trasforma il centro del capoluogo siciliano in un palco a cielo aperto destinato a concerti pop, jazz (nelle piazze storiche del centro), elettronica (nei vicoli antistanti il teatro Massimo), classica e disco ma anche animazione per bambini e degustazioni di prodotti locali; il secondo, la sfilata di stile barocco lungo il viale della Libertà, con la rappresentazione dei tradizionali riti religiosi e pagani dei paesi della provincia.
Natura e ambiente sono il filo conduttore della Giornata delle Riserve, in programma in primavera. Un tour attraverso le tre riserve naturali terrestri istituite gestite dalla Provincia, le aree di Ustica, Pizzo Chiarastella-Bagni di Cefalà Diana e Serre di Ciminna. Tre aree diverse fra loro, caratterizzate da scenari naturalistici e storico-architetonnici (come nel caso dei Bagni di Cefalà Diana o del villaggio preistorico di Ustica) differenti ma altrettanto suggestivi ed affascinanti.
Lisola di Ustica sarà anche sede, fra agosto e settembre, della 50esima edizione della Rassegna Internazionale di Attività Subacquee che celebrerà il mezzo secolo con una edizione speciale, una sorta di retrospettiva, sintesi delle varie edizioni che hanno visto fra i protagonisti personaggi che come Raimondo Bucher, Jacques Mayol, Folco Quilici, Enzo Maiorca, Bruno Vailati, Jacques Cousteau, Jacques Piccard, Luigi Ferraro, Ramon Bravo, Honor Frost, Fulco Pratesi, Giuseppe Notarbartolo, Umberto Pelizzari. Cinquantanni in cui la rassegna, punto di riferimento per tutte le iniziative di carattere scientifico e sportivo legate al mondo sommerso, ha collezionato diversi primati: qui si sono svolte le prime dimostrazioni dal vivo dei moderni mezzi di esplorazione sottomarina, la prima mostra delle attrezzature per andare sottacqua, le prime riprese televisive subacquee in diretta, la prima mostra antologica del cinema subacqueo, le prime mostre di archeologia marina, il primo concorso di fotografia subacquea, il primo festival internazionale di cinematografia subacquea,le prime prove di record in apnea e con autorespiratore e la prima idea di parco marino italiano.
E ancora, fra agosto e settembre scatterà il Tour dei Castelli, un viaggio tra gli antichi manieri di Caccamo, Carini, Castelbuono, Geraci Siculo, Giuliana, Marineo, Prizzi e Vicari, solo alcuni delle numerose fortezze che ancora oggi il territorio palermitano custodisce. Un viaggio alla scoperta di questo prezioso patrimonio, attraverso storia, tradizioni e leggende ancora da svelare per un itinerario turistico meno consueto e più particolari rispetto ai tradizionali flussi che si concentrano nei siti storici e archeologici più conosciuti.
Ma in una terra in cui lo sviluppo passa anche attraverso un percorso di riscatto dalla criminalità organizzata, alla Bit è stato presentato anche un tour della legalità, attraverso i luoghi simbolo della lotta alla mafia: laula bunker di Palermo in cui fu celebrato il primo maxiprocesso, i terreni sottratti ai boss e riconvertiti in aziende, fino a Corleone nella sede del Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e del Movimento Antimafia (promotore delliniziativa) dove attraverso atti giudiziari e fotografie si ricordano vittime ed eroi come Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Carlo Alberto Dalla Chiesa.
E sempre nel paese dellentroterra simbolo della rinascita antimafia il tour prosegue alla scoperta del ricco patrimonio: la Villa Comunale, ricca di vegetazione mediterranea; i Faraglioni di Corleone, le due maestose rocce che dominano il paese e su cui si ergono lantica torre di avvistamento saracena e il castello oggi eremo francescano; la Cascata delle Due Rocche che, ai piedi del Castello Soprano, scorre allinterno di una gola naturale; gli scavi Montagna Vecchia e i reperti archeologi conservati al Museo Civico; il Convento dei Cappuccini; il Monastero del SS Salvatore; la Chiesa di SantAgostino; la Chiesa di San Domenico. Storia e natura ma anche tradizioni legate allartigianato locale, alle celebrazioni religiose come la Processione del Venerdì Santo e quella del Corpus Domini, le feste popolari come la corsa di San Leoluca.
La partecipazione della Provincia – ha detto il Presidente Giovanni Avanti, nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Milano – è un segnale preciso della volontà di imporre un nuovo registro alle politiche sul turismo. Oggi più che mai, in presenza di una crisi economica e di una concorrenza interna ma anche europea, le terre come la nostra che hanno uno straordinario patrimonio naturale devono sapersi costruire il futuro attraverso azioni adeguate alle esigenze di un mercato sempre più selettivo. Non bastano più sole e mare, bisogna possedere progettualità e capacità di sostenere le iniziative imprenditoriali utili a determinare una crescita socio economica del territorio. La provincia di Palermo dovrà sapere accoppiare la qualità del suo patrimonio allazione sinergica di pubblico e privato per restare competitiva.
Pubblico e privato insieme, dunque, per mettere a frutto le potenzialità del territorio. Poche zone dEuropa – aggiunge Avanti – sono in grado, come la nostra, di offrire una così vasta e completa offerta nel settore turistico. Ciò che sinora è mancata è la capacità di mettere a sistema le potenzialità del territorio, la voglia di creare un prodotto unico facendo coesistere gli aspetti naturalistici, quelli culturali e imprenditoriali. Un punto di svolta è necessario per annullare lhandicap della marginalità geografica e per esaltare le peculiarità del nostro territorio.
La Bit è loccasione per conoscere i pacchetti turistici creati per lindotto nazionale e internazionale e per rilanciare iniziative e manifestazioni del territorio provinciale.
Non è un caso – dice ancora Avanti – che a Milano promuoviamo iniziative che sono sintesi di originalità. Pensiamo, per esempio, ai Percorsi Ciclabili, alle Riserve Naturali o al Tour dei Castelli – accanto ad appuntamenti ormai tradizionali, seppure sotto nuova veste, come la Rassegna di Ustica o Provincia in Festa che si candida ad essere il momento centrale dellestate a Palermo. E la Fiera di Milano, per la sua dimensione internazionale, è il luogo più adatto per presentare un nuovo corso e per proporci come autori di una maniera diversa di sostenere lo sviluppo del turismo che, come nel resto dItalia, dovrà tornare ad essere la prima vera risorsa economica.
Sinergia fra pubblico e privato che si concretizza ad esempio nella Guida ai B&B realizzata dalla Associazione regionale esercenti Bed & Breakfast e Affittacamere Sicilia, presentata dalla Provincia a Milano, o nel sostegno a Travelexpo 2, appendice autunnale della manifestazione dedicata al turismo organizzata da undici anni da Logos Comunicazione & Immagine che sarà interamente dedicata allincoming.
Ma la Bit è soprattutto una vetrina per il territorio e per le sue iniziative. Protagonista dello stand che la Provincia ha allestito al Salone, è innanzitutto la dodicesima edizione di “Provincia in Festa”, la manifestazione con cui la Provincia di Palermo, unica in Italia, celebra la fondazione dellEnte. Una vera e propria iniziativa di ‘marketing territoriale’ che riesce ad esaltare le caratteristiche dei vari distretti del territorio attraverso lo spettacolo, la cultura, le risorse ambientali, architettoniche ed enogastronomiche. Ledizione 2009 aprirà in anticipo i battenti: linaugurazione infatti è prevista il 7 agosto, la chiusura il 6 settembre. Riconfermate le innovazioni dellultima edizione, ossia la “Notte Bianca”, e il Corteo Storico.
Entrambe le manifestazioni si svolgeranno a Palermo, la prima sulla formula della notte bianca, che trasforma il centro del capoluogo siciliano in un palco a cielo aperto destinato a concerti pop, jazz (nelle piazze storiche del centro), elettronica (nei vicoli antistanti il teatro Massimo), classica e disco ma anche animazione per bambini e degustazioni di prodotti locali; il secondo, la sfilata di stile barocco lungo il viale della Libertà, con la rappresentazione dei tradizionali riti religiosi e pagani dei paesi della provincia.
Natura e ambiente sono il filo conduttore della Giornata delle Riserve, in programma in primavera. Un tour attraverso le tre riserve naturali terrestri istituite gestite dalla Provincia, le aree di Ustica, Pizzo Chiarastella-Bagni di Cefalà Diana e Serre di Ciminna. Tre aree diverse fra loro, caratterizzate da scenari naturalistici e storico-architetonnici (come nel caso dei Bagni di Cefalà Diana o del villaggio preistorico di Ustica) differenti ma altrettanto suggestivi ed affascinanti.
Lisola di Ustica sarà anche sede, fra agosto e settembre, della 50esima edizione della Rassegna Internazionale di Attività Subacquee che celebrerà il mezzo secolo con una edizione speciale, una sorta di retrospettiva, sintesi delle varie edizioni che hanno visto fra i protagonisti personaggi che come Raimondo Bucher, Jacques Mayol, Folco Quilici, Enzo Maiorca, Bruno Vailati, Jacques Cousteau, Jacques Piccard, Luigi Ferraro, Ramon Bravo, Honor Frost, Fulco Pratesi, Giuseppe Notarbartolo, Umberto Pelizzari. Cinquantanni in cui la rassegna, punto di riferimento per tutte le iniziative di carattere scientifico e sportivo legate al mondo sommerso, ha collezionato diversi primati: qui si sono svolte le prime dimostrazioni dal vivo dei moderni mezzi di esplorazione sottomarina, la prima mostra delle attrezzature per andare sottacqua, le prime riprese televisive subacquee in diretta, la prima mostra antologica del cinema subacqueo, le prime mostre di archeologia marina, il primo concorso di fotografia subacquea, il primo festival internazionale di cinematografia subacquea,le prime prove di record in apnea e con autorespiratore e la prima idea di parco marino italiano.
E ancora, fra agosto e settembre scatterà il Tour dei Castelli, un viaggio tra gli antichi manieri di Caccamo, Carini, Castelbuono, Geraci Siculo, Giuliana, Marineo, Prizzi e Vicari, solo alcuni delle numerose fortezze che ancora oggi il territorio palermitano custodisce. Un viaggio alla scoperta di questo prezioso patrimonio, attraverso storia, tradizioni e leggende ancora da svelare per un itinerario turistico meno consueto e più particolari rispetto ai tradizionali flussi che si concentrano nei siti storici e archeologici più conosciuti.
Ma in una terra in cui lo sviluppo passa anche attraverso un percorso di riscatto dalla criminalità organizzata, alla Bit è stato presentato anche un tour della legalità, attraverso i luoghi simbolo della lotta alla mafia: laula bunker di Palermo in cui fu celebrato il primo maxiprocesso, i terreni sottratti ai boss e riconvertiti in aziende, fino a Corleone nella sede del Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e del Movimento Antimafia (promotore delliniziativa) dove attraverso atti giudiziari e fotografie si ricordano vittime ed eroi come Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Carlo Alberto Dalla Chiesa.
E sempre nel paese dellentroterra simbolo della rinascita antimafia il tour prosegue alla scoperta del ricco patrimonio: la Villa Comunale, ricca di vegetazione mediterranea; i Faraglioni di Corleone, le due maestose rocce che dominano il paese e su cui si ergono lantica torre di avvistamento saracena e il castello oggi eremo francescano; la Cascata delle Due Rocche che, ai piedi del Castello Soprano, scorre allinterno di una gola naturale; gli scavi Montagna Vecchia e i reperti archeologi conservati al Museo Civico; il Convento dei Cappuccini; il Monastero del SS Salvatore; la Chiesa di SantAgostino; la Chiesa di San Domenico. Storia e natura ma anche tradizioni legate allartigianato locale, alle celebrazioni religiose come la Processione del Venerdì Santo e quella del Corpus Domini, le feste popolari come la corsa di San Leoluca.
nella foto, da sinistra: Massimo Coraci e Mario Attinasi (Consorzio Palermo Hotels), il presidente Giovanni Avanti, Mimmo Targia (presidente Arebba), Nicola Farruggio (Presidente consorzio Palermo Hotels)