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Palermo, 9 febbraio 2009 Gli alunni del liceo artistico E. Catalano di Palermo progetteranno e realizzeranno manufatti e opere originali con materiale riciclato; i ragazzi dellItc Duca degli Abruzzi studieranno teoria e pratica dellarchitettura bioclimatica; i loro coetanei che frequentano il nautico M. Polo creeranno un itinerario marino turistico tra Capo Gallo e Isola delle Femmine, con materiale editoriale e dvd correlati per raccontare fascino e risorse della costa; gli alunni delle classi medie dellIstituo comprensivo G. Falcone studieranno le tre aree protette gestite dalla Provincia regionale e visiteranno una fattoria didattica; i loro coetanei dellIstituto comprensivo A. Manzoni di Montelepre praticheranno la raccolta differenziata nelle loro case con i sacchetti biodegradabili forniti dalla scuola, isoleranno i rifiuti umidi, li porteranno nel centro di compostaggio locale a bordo di asinelli e lì assisteranno alla trasformazione della spazzatura in compostit, destinato a concimare luliveto biologico piantato dagli stessi ragazzi nel parco comunale; ultima tappa, la produzione di olio biologico, che sarà offerto in omaggio alla comunità locale.
Sono solo alcuni dei progetti che 59 istituti 12 scuole medie inferiori, 22 superiori e 25 istituti comprensivivi, di cui 32 a Palermo e 27 in provincia portetanno a termine entro il mese di giugno grazie al programma di educazione ambientale promosso e finanziato per il quinto anno dalla Provincia regionale di Palermo. I progetti e le modalità di partecipazione e di accesso ai fondi 4000 euro per ciascuna iniziativa, per un totale di 235mila euro stanziati dallassessorato allAmbiente sono stati illustrati stamattina al centro direzionale di via San Lorenzo dallassessore Vito Di Marco in un incontro convocato dal capo dellAmministrazione, Giovanni Avanti; in platea i presidi e gli insegnanti delle scuole coinvolte.
Leducazione ambientale ha dichiarato il presidente Avanti è condizione necessaria e indispensabile per portare avanti una politica efficace sul fronte del rispetto e della tutela del patrimonio naturalistico. Partendo dalle scuole, dalla sensibilizzazione e informazione dei più giovani possiamo raggiungere i genitori, le famiglie, e rendere tangibile per tutti loro limportanza di un approccio corretto con le risorse ambientali. Diamo il via ad un lungo percorso che lAmministrazione intende affrontare con i ragazzi e con i loro insegnanti ha detto lassessore Di Marco Questanno abbiamo raggiunto il record di 59 scuole selezionate. Un impegno che vede la Provincia in prima linea, con la mobilitazione di mezzi finanziari e di personale, per assicurare ai vari istituti piena collaborazione e assistenza costante.
Quattro i temi principali che le scuole hanno scelto di affrontare elaborando i loro progetti: lo smaltimento dei rifiuti, le risorse idriche, le aree protette (questo largomento più gettonato), le risorse energetiche.
Sono solo alcuni dei progetti che 59 istituti 12 scuole medie inferiori, 22 superiori e 25 istituti comprensivivi, di cui 32 a Palermo e 27 in provincia portetanno a termine entro il mese di giugno grazie al programma di educazione ambientale promosso e finanziato per il quinto anno dalla Provincia regionale di Palermo. I progetti e le modalità di partecipazione e di accesso ai fondi 4000 euro per ciascuna iniziativa, per un totale di 235mila euro stanziati dallassessorato allAmbiente sono stati illustrati stamattina al centro direzionale di via San Lorenzo dallassessore Vito Di Marco in un incontro convocato dal capo dellAmministrazione, Giovanni Avanti; in platea i presidi e gli insegnanti delle scuole coinvolte.
Leducazione ambientale ha dichiarato il presidente Avanti è condizione necessaria e indispensabile per portare avanti una politica efficace sul fronte del rispetto e della tutela del patrimonio naturalistico. Partendo dalle scuole, dalla sensibilizzazione e informazione dei più giovani possiamo raggiungere i genitori, le famiglie, e rendere tangibile per tutti loro limportanza di un approccio corretto con le risorse ambientali. Diamo il via ad un lungo percorso che lAmministrazione intende affrontare con i ragazzi e con i loro insegnanti ha detto lassessore Di Marco Questanno abbiamo raggiunto il record di 59 scuole selezionate. Un impegno che vede la Provincia in prima linea, con la mobilitazione di mezzi finanziari e di personale, per assicurare ai vari istituti piena collaborazione e assistenza costante.
Quattro i temi principali che le scuole hanno scelto di affrontare elaborando i loro progetti: lo smaltimento dei rifiuti, le risorse idriche, le aree protette (questo largomento più gettonato), le risorse energetiche.
nella foto, da sinistra: i professori Rosalba Spotorno (scuola media A.G. Borgese XXVII maggio – Palermo); il professore Salvatore Caronna (Ist. Compr. G. Reina – Chiusa Sclafani) Stella Lombardo (Ist. Compr. Principessa Elena di Napoli Palermo); il direttore del Settore Tutela e gestione del patrimonio ambientale, Angelo Troia; la responsabile della direzione Educazione ambientale, Pasqua Cavolina; la professoressa Anna Indelicato (scuola media L. Da Vinci Palermo); lassessore allAmbiente, Vito Di Marco; i professori Franca Longo (I.t.c. C.A. Dalla Chiesa Partinico) e Pietro Ciravolo (Ist. Compr. A. Mazoni Montelepre)