Palermo 2 febbraio 2009 – Un accordo di programma per la portualità della provincia di Palermo. E’ la nuova linea di attività che l’amministrazione di Palazzo Comitini, insieme ai comuni interessati, porterà avanti per migliorare la situazione strutturale degli approdi nei circa 200 chilometri della fascia costiera palermitana, da Balestrate e Pollina.
L’intesa è stata raggiunta nel corso di un incontro convocato dal Presidente Giovanni Avanti, al quale hanno partecipato sindaci, assessori e tecnici dei comuni di Palermo, Bagheria, Balestrate, Cinisi, Santa Flavia, Termini Imerese, Terrasini, Trabia, Trappeto, l’assessore provinciale all’ambiente Vito Di Marco, tecnici della Provincia e il dirigente del servizio Demanio marittimo, ingegnere Roberto Scalia.
“Vogliamo che anche questo settore – ha sottolineato il Presidente Avanti – diventi parte integrante del piano strategico per lo sviluppo del territorio, soprattutto per la parte che attiene alla portualità turistico e peschereccia e alle attività connesse come per esempio la pesca turismo e l’itticoltura che possono creare nuova economia. Per far questo però occorre un percorso unitario che superi il frazionamento dei singoli interventi, e ci dia maggiori garanzie per l’accesso alle diverse fonti di finanziamento, sia regionali che europee. Proporremo quindi alla Regione l’accordo di programma come strumento che ci consenta di raggiungere questi obiettivi e sviluppare una proposta più forte nei confronti dei nostri interlocutori”.

La proposta è stata condivisa da tutti i partecipanti alla riunione e, su proposta del Presidente Avanti, è già stato istituito un tavolo composto dai tecnici dei comuni coinvolti per mettere a punto un primo piano di interventi. La priorità, così come emerso dall’incontro, è intanto quella della messa in sicurezza delle strutture esistenti. Intanto la Provincia porterà avanti i tre progetti esecutivi riguardanti il rifacimento e il potenziamento dei tre porti pescherecci di Trabia, Porticello e dell’Arenella, che parteciperanno al bando dell’assessorato regionale alla Cooperazione, di imminente pubblicazione. “Ma saranno  – sottolinea Avanti – gli ultimi progetti con questa formula dei singoli piani. A partire dai prossimi bandi si partirà con l’accordo di programma e con una pianificazione complessiva”.
Nel corso dell’incontro gli amministratori locali hanno posto come problema urgente quello dell’erosione della costa, mentre una prima forma di collaborazione sul fronte portuale sta già nascendo ed è quella fra Terrasini e Cinisi che attraverso un protocollo d’intesa stanno raggiungendo un accordo su una vicenda che si trascinava da anni.