AVVIATI I LAVORI PER IL RESTAURO DELLA FONTANA “OTTU CANNULA” DI PARTINICO. IL CANTIERE RESTERA’ APERTO 4 MESI

Palermo, 27 gennaio 2009 –  Aperto a Partinico dal Presidente Giovanni Avanti il cantiere per i restauri della fontana settecentesca, detta degli Ottu cannola.  I lavori promossi e finanziati dalla Provincia con un budget di 43.774 euro saranno realizzati  dall’impresa ennese di Gaetano Debole, vincitrice dell’appalto. Alla cerimonia di avvio dei lavori hanno partecipato l’assessore provinciale Vito Di Marco, il vice Presidente vicario del Consiglio provinciale Enzo Briganò, il consigliere provinciale Vincenzo Di Trapani, il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo.  

Il cantiere di restauro resterà aperto 4 mesi. Diversi i fronti di intervento: verranno rimossi i depositi superficiali e le incrostazioni accumulate nel corso degli anni; sulle superfici di pietra e marmo verranno integrate le parti mancanti e applicato lo stucco nelle fessure; verranno rimosse e assorbite le sostanze estranee di origine metallica; si provvederà, là dove necessario, a smontare, ripulire e ricollocare le lastre in marmo di Billiemi. Si interverrà, infine, anche sui lampioni e le ringhiere in ghisa. “Un nuovo impegno di Palazzo Comitini – commenta il capo dell’Amministrazione, Giovanni Avanti – per recuperare il patrimonio monumentale del territorio, nell’esercizio del ruolo della Provincia di ente sovracomunale. Le linee che guidano il nostro programma di restauri – aggiunge il Presidente – sono il valore del sito monumentale e la qualità dell’intervento, al di là delle logiche esclusive delle specifiche competenze”.
 La fontana, di pianta rettangolare, completata nel 1716, è realizzata in marmo di Billiemi e decorata con lapidi in marmo bianco di Carrara e stemmi – due leoni, due listoni e una stella inserita in un piccolo scudo – che riproducono l’effige araldica della famiglia del cardinale Francesco Maria De Acquaviva, abate di Santa Maria d’Altofonte e committente dell’opera.
Nel 1824 la sede della fontana – lo spazio compreso fra le odierne via Magistrato Giannola e via Vittorio Emanuele Orlando – fu sottoposta a lavori di riordino urbanistico e il monumento fu spostato nella centrale piazza Duomo, dove si trova attualmente. Con la nuova sistemazione l’opera è al centro di una vasca rettangolare ribassata rispetto al livello della piazza. Il limite dell’area, inoltre, è marcato da transenne in ghisa che consentono l’accesso ai soli pedoni. Ai quattro vertici del rettangolo sono sistemati altrettanti candelabri, sempre in ghisa, di gusto liberty. “La fontana di Partinico – dice l’assessore provinciale ai Beni culturali, Giuseppe Faraone – è  un monumento simbolo, non solo per la comunità locale, e al tempo stesso un valido esempio di architettura urbana divenuto ormai parte integrante del paesaggio storico e artistico di Partinico. I restauri condotti dalla Provincia renderanno giustizia ai suoi decori e all’originalità del suo impianto, così come e’ già successo per altre opere di pregio sparse nel territorio e recuperate dall’Amministrazione di Palazzo Comitini”.  

 

nella foto, da sinistra: l’assessore provinciale Vito Di Marco; il sindaco di Partinico, Salvatore Lo Biundo; il presidente della Provincia, Giovanni Avanti; il consigliere provinciale Vincenzo Di Trapani; il vicepresidente del Consiglio provinciale, Vincenzo Briganò