PARTINICO: CONSEGNATO IL CANTIERE PER I RESTAURI DELLA FONTANA “OTTU CANNOLA”. I LAVORI VERRANNO COMPLETATI IN QUATTRO MESI

Palermo, 13 gennaio 2009 – Consegnato a Partinico il cantiere per i restauri della fontana settecentesca, detta degli Ottu cannola; nell’arco di 15 giorni partiranno i lavori promossi e finanziati dalla Provincia con un budget di 43.774 euro; la ditta vincitrice dell’appalto è l’impresa ennese di Gaetano Debole.
 “Un nuovo impegno di Palazzo Comitini – commenta il capo dell’Amministrazione, Giovanni Avanti – per recuperare il patrimonio monumentale del territorio, nell’esercizio del ruolo della Provincia di ente sovracomunale. Le linee che guidano il nostro programma di restauri – aggiunge il Presidente – sono il valore del sito monumentale e la qualità dell’intervento, al di là delle logiche esclusive delle specifiche competenze”.
 La fontana, di pianta rettangolare, completata nel 1716, è realizzata in marmo di Billiemi e decorata con lapidi in marmo bianco di Carrara e stemmi – due leoni, due listoni e una stella inserita in un piccolo scudo – che riproducono l’effige araldica della famiglia del cardinale Francesco Maria De Acquaviva, abate di Santa Maria d’Altofonte e committente dell’opera.
Nel 1824 la sede della fontana – lo spazio compreso fra le odierne via Magistrato Giannola e via Vittorio Emanuele Orlando – fu sottoposta a lavori di riordino urbanistico e il monumento fu spostato nella centrale piazza Duomo, dove si trova attualmente. Con la nuova sistemazione l’opera è al centro di una vasca rettangolare ribassata rispetto al livello della piazza. Il limite dell’area, inoltre, è marcato da transenne in ghisa che consentono l’accesso ai soli pedoni. Ai quattro vertici del rettangolo sono sistemati altrettanti candelabri, sempre in ghisa, di gusto liberty.
“La fontana di Partinico – dice l’assessore provinciale ai Beni culturali, Giuseppe Faraone – è  un monumento simbolo, non solo per la comunità locale, e al tempo stesso un valido esempio di architettura urbana divenuto ormai parte integrante del paesaggio storico e artistico di Partinico. I restauri condotti dalla Provincia renderanno giustizia ai suoi decori e all’originalità del suo impianto, così come e’ già successo per altre opere di pregio sparse nel territorio e recuperate dall’Amministrazione di Palazzo Comitini”.     
Il cantiere di restauro resterà aperto 4 mesi. Diversi i fronti di intervento: verranno rimossi i depositi superficiali e le incrostazioni accumulate nel corso degli anni; sulle superfici di pietra e marmo verranno integrate le parti mancanti e applicato lo stucco nelle fessure; verranno rimosse e assorbite le sostanze estranee di origine metallica; si provvederà, là dove necessario, a smontare, ripulire e ricollocare le lastre in marmo di Billiemi. Si interverrà, infine, anche sui lampioni e le ringhiere in ghisa.