ATO IDRICO: PRESENTATI I NUOVI INTERVENTI. ILLUSTRATI GLI INTERVENTI PER I PROSSIMI CINQUE ANNI. PRESENTI I VERTICI DELL’ENTE GESTORE “ACQUE POTABILI SICILIANE”. PREVISTI INTERVENTI SULLE RETI, SUGLI IMPIANTI FOGNARI E DI DEPURAZIONE

Palermo 12 dicembre 2008 – “Per il servizio idrico integrato in provincia di Palermo si apre una nuova stagione che porterà ad una razionalizzazione nella gestione e all’avvio di un grande  piano di investimenti di 324 milioni in cinque anni”. Così il Presidente della Provincia Giovanni Avanti  ha presentato i nuovi interventi che riguardano l’Ato idrico Palermo 1, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Comitini con i vertici di Acque Potabili siciliane. “L’approvazione del piano tariffario che ha portato ad una riduzione di circa il 20% rispetto alla proposta originaria – ha detto il Presidente Avanti – darà il via al programma di investimenti realizzato per il 55/ con fondi del nuovo gestore e per il 45% con fondi pubblici che riguarderà non solo interventi nelle reti, ma anche per gli impianti fognari e di depurazione. Un programma di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, già avviati, che consentiranno fra l’altro di individuare ed eliminare le numerose perdite delle reti idriche comunali. Basti pensare che da settembre ad oggi su 3000 mila interventi nei comuni, l’85% riguardava la riparazione di perdite. La tariffa unica, alla quale si arriverà in modo graduale e che si concretizzerà al settimo anno di gestione, garantirà  – aggiunge Avanti – una omogeneità di trattamento in tutto il territorio provinciale, prevedendo anche una tariffa agevolata per le fasce più deboli per un consumo fino a 200 metri cubi.  Per i primi sette anni, dunque, conviveranno diversi regimi tariffari in base alle tariffe fino ad oggi in vigore nei vari centri e al consumo per abitante. Attraverso un graduale livellamento di queste tariffe si raggiungerà un uguale regime per tutto l’Ato Idrico”.
Il Presidente Avanti ha inoltre sottolineato che “il ruolo dell’Ato 1 e quindi della Conferenza dei Sindaci sarà quello di garante del servizio, per assicurare un uguale livello di qualità e una uguale mole di investimenti in tutto il territorio. Tutti i lavori fra l’altro, sebbene siamo in regime di concessione ad un privato, si svolgeranno nel rispetto delle procedure per i lavori pubblici negli enti e in piena adesione al protocollo di legalità Carlo Alberto Dalla Chiesa”.    

 

nella foto: il presidente della Provincia, Giovanni Avanti e Lorenzo Serra, amministratore delegato di Aps (Acque potabili siciliane)