DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI, 60 ANNI DOPO. LA PROVINCIA AL “VITTORIO EMANUELE II” DI PALERMO. CONSEGNATA UNA COPIA DEL DOCUMENTO. AVANTI ANNUNCIA IL CONCORSO PER STUDENTI

Palermo 10 dicembre 2008 – Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvava a Parigi la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, uno dei documenti più importanti della storia contemporanea. In occasione del 60° anniversario della proclamazione della Dichiarazione, l’assessorato ai diritti umani e civili della Provincia regionale di Palermo ha lanciato un’iniziativa per diffonderne il messaggio in tutte le scuole medie superiori di Palermo e provincia. Al Liceo classico Vittorio Emanuele II di via Simone da Bologna, accanto la Cattedrale, il Presidente Giovanni Avanti e il vice Presidente e assessore ai diritti umani e civili, Pietro Alongi, insieme al Sottosegretario alla giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati, hanno consegnato simbolicamente alla classe 5 A (corso sperimentale Lingua Arte) dell’Istituto il testo della Dichiarazione. Sono stati gli studenti Fabrizio Buscemi e Claudio Coppa a ricevere la copia della Dichiarazione.  I temi dei diritti umani sono stati in seguito dibattuti nel corso di un incontro in aula magna con tutti gli studenti, con l’attore siciliano Pino Caruso che ha letto i 30 articoli della Dichiarazione e con gli interventi del Sottosegretario Alberti Casellati, del Presidente Avanti, dell’assessore Alongi, dell’assessore provinciale alla pubblica istruzione Giuseppe Di Maggio, del Preside Luigi Affronti. Il testo della Dichiarazione di Parigi verrà successivamente inviato dalla Provincia a tutte le 2500 classi degli istituti medi superiori di Palermo e provincia. Nel corso dell’incontro, curato da Alessandro De Lisi e realizzato dalla cooperativa Liberamente, il Presidente Avanti ha anche lanciato una nuova iniziativa: un concorso sul tema dei diritti umani e civili riservato agli studenti delle scuole medie superiori di Palermo. Il concorso si articolerà in quattro sezioni: un testo con messaggio Sms di 160 caratteri, un articolo giornalistico, la composizione (testo e musica) di una canzone, la realizzazione di un disegno artistico. “Un tema così drammaticamente attuale come quello dei diritti umani – sottolinea il Presidente Avanti – deve vedere i giovani nel ruolo di ambasciatori. La scuola può svolgere un ruolo di primo piano per promuovere la cultura del rispetto delle diversità di razza, lingua e religione, e per diffondere questi valori all’interno dei nuclei familiari. La Provincia ha avviato un nuovo percorso che insieme agli studenti vuole affermare, con forza, un impegno al di là di ogni steccato politico e ideologico”.
 “Il grande errore nel quale si rischia di cadere a proposito di diritti umani – aggiunge l’assessore Alongi – è quello di dare per scontate diverse cose, che dovrebbero appartenere alla normalità. Purtroppo non è così, e anche nel nostro paese occorre un impegno forte per sventare ogni tentativo di aggredire e condizionare quei principi che stanno alla base della tolleranza, della pacifica convivenza e della solidarietà. L’iniziativa di oggi è solo il primo passo di un progetto che coinvolgerà sempre più attivamente le scuole di nostra competenza”. 
Il Sottosegretario Alberti Casellati ha sottolineato come “i 30 articoli sono tutti di grande spessore e hanno contribuito in maniera determinante a costruire un solido sistema che si pone al di sopra degli Stati e riguarda 6 miliardi e mezzo di persone. I diritti della persona riguardano ognuno di noi e non solo paesi lontani e zone di guerra. Il diritto alla dignità e alla sicurezza per esempio è di grande attualità anche in Italia e riguarda soprattutto i tanti imprenditori costretti a subire intimidazioni,violenze,estorsioni, che sono la negazione della libertà che oggi noi vogliamo affermare”. 

 

nella foto, da sinstra: l’assessore Piero Alongi, il presidente Giovanni Avanti, il sottosegretario alla Giustizia, Elisabetta Alberti Casellati, gli alunni Fabrizio Buscemi e Claudio Coppa