GLI STUDENTI IN CORTEO A PALAZZO COMITINI. INCONTRO CON L’ASSESSORE DI MAGGIO: “PRIMO FORUM CONVOCATO PER IL 13 NOVEMBRE”

Palermo, 5 novembre 2008 – Un confronto costante fra Provincia e studenti, la revisione del regolamento di assegnazione dei contributi agli istituti scolastici, dialogo continuo con tutte le altre istituzioni per migliorare la qualità della scuola in provincia. Sono questi i temi principali affrontati dall’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Di Maggio, che ha ricevuto a Palazzo Comitini una delegazione di studenti giunta in corteo, per protestare contro la legge Gelmini. In questa occasione sono anche state affrontate le questioni relative alla scuola palermitana.
“Il confronto continuo e costante con gli studenti – sottolinea il Presidente Giovanni Avanti – che sarà istituzionalizzato in un “Forum” è uno strumento importante per agire tempestivamente e con iniziative mirate, raccogliendo idee e contributi non solo dai dirigenti scolastici ma anche da chi come gli studenti vive ogni giorno la scuola. Un confronto che verterà non solo sui temi dell’edilizia scolastica ma sul contributo che l’Ente Provincia può dare, attraverso iniziative e progetti, all’educazione delle nuove generazioni”.
“Sin dall’insediamento della Giunta Avanti – ha detto Di Maggio – l’impegno nei confronti della scuola è stato focalizzato sui temi dell’edilizia scolastica e del miglioramento della qualità della vita nelle scuole. Il “Forum” degli studenti sarà operativo a partire già dalla prossima settimana, abbiamo fissato il primo incontro per giovedì 13 novembre. La Provincia però, al di là del suo ruolo diretto dettato dalle competenze in materia, si è anche impegnata a sensibilizzare, laddove fosse necessario, gli altri soggetti istituzionali, a iniziare dai dirigenti scolastici. Anche sui temi posti in relazione alla legge Gelmini la Provincia sarà un interlocutore del Governo, non solo per quello che riguarda le scuole superiori ma più in generale per difendere il diritto allo studio nel territorio provinciale”.
Di Maggio ha anche affrontato il tema dei contribuiti alle scuole: “Attualmente le scuole ricevono circa 1.250 euro per classe, somma peraltro superiore a quelle trasferite dalle altre province siciliane. Questo meccanismo però non tiene conto delle condizioni delle singole scuole, equiparando edifici nuovi e meno recenti. Al più presto sottoporrò al consiglio una revisione di questo regolamento, affinché i contributi non tengano conto solo del numero di alunni ma anche delle diverse situazioni strutturali”.
Sul fronte dell’edilizia scolastica e della logistica Di Maggio ha risposto alle prime segnalazioni fatte dagli studenti, precisando che “per l’agibilità di tante strutture il dialogo con gli enti preposti ai controlli è aperto e proficuo. Intanto abbiamo già individuato delle aree destinate a nuova edilizia scolastica dove avvieremo le procedure per un nuovo campus scolastico. Nel contempo stiamo studiando la possibilità di sdoppiare alcuni istituti, per evitare i disagi determinati dal sovraffollamento”.