Palermo, 7 ottobre 2008 – In via di soluzione lemergenza-aule allIstituto magistrale statale “Regina Margherita” di Palermo. In un incontro che si è tenuto nellaula-magna dellIstituto con una rappresentanza dei genitori e degli studenti – alla presenza di Salvatore Cerra e Giuseppe Di Maggio, rispettivamente assessore agli Interventi di Manutenzione di Edilizia scolastica ed alla Pubblica Istruzione, e dei dirigenti tecnici dellente – il presidente della Provincia Regionale di Palermo Giovanni Avanti ha informato gli interessati dei progressi raggiunti e degli sforzi che si stanno compiendo per limitare i disagi dovuti ai lavori di adeguamento alle norme di igiene e sicurezza del plesso Protonotaro. Conosco molto bene i problemi della carenza di aule di questo istituto del quale mi sono interessato già nei giorni immediatamente successivi al mio insediamento ha commentato il presidente – ed è stato grazie alle riunioni che si sono avute a luglio e ad agosto che è stato possibile procedere ad una progressiva soluzione del problema. Solo poche settimane fa infatti lIstituto soffriva di una carenza di 33 aule, dovuta ai lavori di ristrutturazione del plesso, e si è subito posto rimedio individuando la disponibilità di 6 aule presso la scuola media Bonfiglio di via Imera. A queste si sono aggiunte altre 8 aule presso la scuola I.t.c. “Ferrara” di via Sgarlata e, proprio in questi giorni, sono state consegnate e sono nella disponibilità dellIstituto 9 aule del piano terra del plesso Protonotaro. Per quanto riguarda il completamento dei lavori ha spiegato il presidente Avanti ho già avuto rassicurazioni dai tecnici della Provincia e dallimpresa che li sta eseguendo che entro due settimane altre 8 aule del primo piano del plesso saranno restituite al loro uso. Ho comunque già assicurato che entro il 2008 verranno ultimati i lavori al secondo piano del plesso Protonotaro. Sul tema dei doppi turni e dei criteri di turnazione il dirigente scolastico del Regina Margherita Concetta Guagenti ha informato i genitori e gli studenti e a tal proposito è stato riconosciuto che il disagio non potrà andare oltre le due settimane. A vigilare sulla sicurezza dei ragazzi alluscita da scuola nellorario pomeridiano ha concluso il presidente della Provincia vi saranno delle unità della polizia provinciale.