Palermo, 4 ottobre 2008 «La Provincia ha aderito al Protocollo della legalità Carlo Alberto Dalla Chiesa per laffidamento dei lavori di manutenzione stradale alle imprese specializzate che non pagano il pizzo. Il prossimo passo è applicare lo stesso sistema alle gare dappalto per gli interventi di manutenzione negli edifici scolastici, che competono al nostro Ente in via esclusiva».
Lo annuncia il presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti, commentando liniziativa avviata dallUfficio scolastico regionale con il comitato Addiopizzo, che mira ad escludere dagli appalti per le forniture scolastiche le ditte che non certificano la loro estraneità al pizzo e che non si dichiarano pronte a collaborare per denunciare il racket.
«E senzaltro un passo di grande valore simbolico e concreto sottolinea Avanti – che apre la strada ad una nuova stagione di impegno e di crescita civile del mondo della scuola, chiamata a formare le coscienze dei nostri ragazzi e a rappresentare un esempio prezioso di buona gestione della cosa pubblica».
«La Provincia conclude il capo dellAmministrazione di Palazzo Comitini – conferma il massimo sostegno pratico e istituzionale ai presidi e alle comunità scolastiche e rivolge loro un appello affinchè aderiscano allaccordo. Gestire la scuola secondo i principi della legalità e della trasparenza significa anche mettere in pratica il principio dellefficienza».
Lo annuncia il presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti, commentando liniziativa avviata dallUfficio scolastico regionale con il comitato Addiopizzo, che mira ad escludere dagli appalti per le forniture scolastiche le ditte che non certificano la loro estraneità al pizzo e che non si dichiarano pronte a collaborare per denunciare il racket.
«E senzaltro un passo di grande valore simbolico e concreto sottolinea Avanti – che apre la strada ad una nuova stagione di impegno e di crescita civile del mondo della scuola, chiamata a formare le coscienze dei nostri ragazzi e a rappresentare un esempio prezioso di buona gestione della cosa pubblica».
«La Provincia conclude il capo dellAmministrazione di Palazzo Comitini – conferma il massimo sostegno pratico e istituzionale ai presidi e alle comunità scolastiche e rivolge loro un appello affinchè aderiscano allaccordo. Gestire la scuola secondo i principi della legalità e della trasparenza significa anche mettere in pratica il principio dellefficienza».