PARTENARIATO ECONOMICO E SOCIALE: PRESENTATA A PALAZZO COMITINI LA PRIMA STESURA DEL DOCUMENTO PER L’AVVIO DEL PROGETTO

Palermo, 23 settembre 2008 – Presentata in Sala Martorana, a palazzo Comitini, una prima bozza del protocollo quadro di attivazione del Partenariato Economico e Sociale. Come ha ribadito il presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti “un importante obiettivo di questa amministrazione è quello di promuovere una governance partecipata che abbia tra i suoi punti di riferimento naturali la Giunta ed il Consiglio provinciale, la conferenza dei sindaci e il partenariato economico e sociale”. La Provincia regionale di Palermo ha già avviato l’elaborazione di un Piano strategico per la competitività e la coesione territoriale del sistema provinciale con funzioni di promozione e di coordinamento degli effetti delle pianificazioni di settore e locali. “Gli indirizzi comunitari sulla nuova programmazione – sottolinea Maurizio Carta, ordinario di Urbanistica all’Università di Palermo e coordinatore del piano strategico di area vasta – assegnano alle province il ruolo di soggetto intermedio in grado di svolgere funzioni di mediazione economica, territoriale e sociale, indispensabili per l’analisi dei fabbisogni ma anche delle vocazioni e delle specificità territoriali, al fine di fissare le priorità del programma e le linee di intervento”.

“Strumento tecnico del piano strategico – ha commentato il presidente Avanti – sarà il Laboratorio per lo Sviluppo, un organismo scientifico e tecnico che avrà il compito di configurare gli scenari utili alla predisposizione dei documenti del Piano strategico. Il Partenariato Economico e Sociale concorrerà all’elaborazione del quadro complessivo del contesto socio-economico, nell’ottica di un dialogo sempre più proficuo e costante con la Provincia e nel rispetto di quella visione globale e partecipata dello sviluppo del territorio che deve coinvolgere tutte le forze economiche sociali e produttive che in esso operano”.

Per Maurizio Carta “l’obiettivo è quello di sostenere e promuovere nel territorio interessato la competitività economica, la coesione sociale e le vocazioni di ogni comprensorio”.