Palermo, 16 settembre 2008 – Oltre 20mila visitatori in quattro mesi; più di 1500 solo nell’ultimo week-end, il 13 e 14 settembre e 3000 nell’ultima settimana.
Si chiude con un bilancio più che positivo la mostra “Espana – 1957-2007”, la monumentale esposizione di pittura, scultura, video, installazioni, fotografia che ha raccolto nel ritrovato Palazzo Sant’Elia un collettivo di 100 opere per 70 autori, fra gli esponenti più importanti dell’arte contemporanea spagnola dell’ultimo mezzo secolo. La mostra, prodotta da “Arthemisia”, è stata promossa dalla Provincia regionale di Palermo, che ha anche restaurato e riaperto al pubblico il settecentesco palazzo di via Maqueda.
“Un grande evento di ampio respiro – commenta il presidente della Provincia, Giovanni Avanti – non solo ha suggellato la riapertura di Sant’Elia, ma lo ha consacrato come prestigiosa sede espositiva, che proietta Palermo nei circuiti internazionali della grande cultura. Esemplare è stata la risposta del pubblico, che ha premiato l’evento con una presenza costante nel corso di questi mesi, dimostrando che l’arte parla davvero un linguaggio universale e che attraverso le sue suggestioni si possono riconquistare spazi e atmosfere della nostra memoria che credevamo perdute”.