DI NUOVO TRA I BANCHI: IL PRESIDENTE AVANTI AL “VITTORIO EMANUELE II” DI PALERMO PER LA GIORNATA DELLE MATRICOLE. ANNUNCIATO IL FESTIVAL DELLE SCUOLE, IN PRIMAVERA

Palermo, 15 settembre 2008 – Primo giorno di scuola per tanti studenti della provincia di Palermo che sono tornati sui banchi alla ripresa delle lezioni. E in questa occasione il Presidente della Provincia, Giovanni Avanti, ha iniziato un giro di visite negli istituti superiori. Prima tappa, questa mattina, al liceo classico “Vittorio Emanuele II”, dove gli allievi delle ultime classi, insieme a quelli che hanno già conseguito la maturità, avevano preparato una cerimonia di accoglienza per le “matricole”.
“La mia presenza oggi nelle scuole – ha sottolineato il Presidente Avanti – serve a instaurare un rapporto diretto e costante fra la scuola e le istituzioni. Il periodo delle scuole superiori è per i giovani determinante ai fini della crescita e, accanto alle sollecitazioni degli insegnanti, gli studenti devono trovare le giuste motivazioni per raggiungere i propri obiettivi. Solo vivendo da attori principali la propria vita si può dare il giusto contributo alla società, una società in cui devono essere prioritari i valori della legalità e della convivenza civile”.
Avanti ha anche annunciato due iniziative: “La scuola deve anche sapere coltivare talenti e assecondare le aspirazioni di ciascuno. È per questo che intendiamo realizzare in primavera il “Festival delle scuole”, una grande manifestazione in cui ogni istituto proporrà le proprie performance, un grande palcoscenico aperto a tutti gli studenti. Per trasformare la didattica in un momento anche di incontro e confronto potremmo anche realizzare le “Notti bianche delle scuole”, occasioni in cui gli studenti potranno realizzare spettacoli, reading letterari e concerti”. Il giro del Presidente  Avanti nelle scuole è proseguito con una visita all’Ipsia “Medi” di via Leonardo da Vinci.


 

nella foto, al centro, con gli studenti, il presidente Giovanni Avanti, l’assessore Giuseppe Di Maggio, il preside Luigi Affronti