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Palermo, 11 settembre 2008 – Due mostre, due stili, un unico artista, Joseph El Grego, al secolo Giuseppe Greco.
La personale del pittore di Acicastello, classe 48, assente dalle gallerie palermitane dal 2002, è inserita nel carnet di appuntamenti culturali dellundicesima edizione di Provincia in Festa. La mostra, dal titolo I colori dellanima, verrà inaugurata il 12 settembre, alle 18.30, allo spazio Biotos (via XII gennaio 2, Palermo).
Lesposizione comprende due sezioni, per un totale di 49 opere: la sezione Arte pittorica raccoglie 18 tele, realizzate con colori ad olio, tempere, gessetti. Tra i soggetti rappresentati, la serie dei mascheroni barocchi, che rievocano sfarzi ed enigmi dellarte del Seicento siciliano, e quella delle vele, realizzata negli ultimi anni, omaggio al mare, al vento, e vera ossessione dellartista. Più nutrita la seconda sezione Arte cibernetica che annovera 31 pezzi. Supporti rigidi come ceramica e masonite sono la materia prima; sulle superfici vengono assemblati vari componenti elettronici, per dare vita a curiosi skyline urbani, fronti del porto, fondali marini, paesaggi metropolitani tutti luci, guglie, grattacieli, tramonti incendiari.
Lesposizione resterà in allestimento fino al 26 settembre, e potrà essere visitata gratuitamente dal martedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19030. Per informazioni, biotos.it; 091-323805. Catalogo disponibile al pubblico gratuitamente, con testi di Santi Castorina e Pippo Fichera.
La personale del pittore di Acicastello, classe 48, assente dalle gallerie palermitane dal 2002, è inserita nel carnet di appuntamenti culturali dellundicesima edizione di Provincia in Festa. La mostra, dal titolo I colori dellanima, verrà inaugurata il 12 settembre, alle 18.30, allo spazio Biotos (via XII gennaio 2, Palermo).
Lesposizione comprende due sezioni, per un totale di 49 opere: la sezione Arte pittorica raccoglie 18 tele, realizzate con colori ad olio, tempere, gessetti. Tra i soggetti rappresentati, la serie dei mascheroni barocchi, che rievocano sfarzi ed enigmi dellarte del Seicento siciliano, e quella delle vele, realizzata negli ultimi anni, omaggio al mare, al vento, e vera ossessione dellartista. Più nutrita la seconda sezione Arte cibernetica che annovera 31 pezzi. Supporti rigidi come ceramica e masonite sono la materia prima; sulle superfici vengono assemblati vari componenti elettronici, per dare vita a curiosi skyline urbani, fronti del porto, fondali marini, paesaggi metropolitani tutti luci, guglie, grattacieli, tramonti incendiari.
Lesposizione resterà in allestimento fino al 26 settembre, e potrà essere visitata gratuitamente dal martedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19030. Per informazioni, biotos.it; 091-323805. Catalogo disponibile al pubblico gratuitamente, con testi di Santi Castorina e Pippo Fichera.
nella foto, olio su tela dal titolo “Regata”