DEFINITE LE DELEGHE DEGLI ASSESSORI IN GIUNTA, CON PDL, UDC E MPA. AVANTI PRESENTA RUOLI E OBBIETTIVI DELLA SUA “SQUADRA”

Palermo 8 settembre 2008 – Assume piena fisionomia la nuova giunta provinciale di centrodestra con la partecipazione di Pdl,Udc e Mpa.
 Il Presidente Giovanni Avanti ha proceduto all’ufficializzazione delle deleghe ai 12 assessori . Diverse  le novità sottolineate dal Presidente Avanti. Vice Presidente è stato nominato l’ex consigliere provinciale Pietro Alongi, che ha avuto anche assegnata la delega per la sicurezza, antiusura e antiracket e quella per i beni confiscati alla mafia, settore sul quale l’amministrazione Avanti punta particolarmente soprattutto in ottica scolastica. Due le donne presenti nell’esecutivo, Marianna Caronia che si occuperà di beni culturali e ambientali e Carola Vincenti che oltre al bilancio e alla programmazione finanziaria ha avuto assegnate le pari opportunità e i rapporti con il Parlamento nazionale. Fra le altre novità l’accorpamento di tutte le deleghe dell’ambiente, assegnate a Vito Di Marco, e quelle per la scuola che vanno all’ex consigliere provinciale Giuseppe Di Maggio e a Salvatore Cerra.

“Completiamo oggi – ha detto il Presidente Avanti – un percorso che ci ha visto già in questo periodo gettare le basi per una nuova Provincia e una nuova “governance” per il territorio provinciale. La nuova giunta si muoverà nell’ambito della massima collegialità
senza compartimenti stagni. Vogliamo fare in modo che l’amministrazione sia unica e tutti gli uffici partecipino a questo disegno, del quale gli assessori sono il terminale. L’amministrazione sarà aperta ai contributi e alle proposte che verranno dai comuni e dalla forze sociali e produttive, per creare insieme a questi soggetti un nuovo modello di sviluppo. L’assegnazione delle deleghe – ha aggiunto Avanti – ha tenuto conto di questi criteri e delle singole sensibilità. Abbiamo voluto dare segnali forti soprattutto sul fronte della legalità, delle politiche sociali, per le quali chiederemo al Presidente Lombardo nuove deleghe e nuove competenze, così come sul fronte della formazione professionale ho chiesto sempre al Presidente Lombardo di trasferire le competenze alle Province, allineandoci in tal senso con il resto d’Italia. La presenza femminile ha un ruolo forte. E’ la prima volta che una donna assume la delega in un settore così delicato come il bilancio. Puntiamo molto anche sull’ambiente e guardiamo con attenzione anche alle politiche giovanili”.
Il Presidente Avanti ha tenuto per sé alcune deleghe come per esempio Ato rifiuti e Ato idrico, Cultura,Turismo e Politiche Comunitarie. “Sono settori – ha affermato Avanti – che in questi mesi ho iniziato a seguire da vicino, come l’acqua e i rifiuti, e che sono in piena evoluzione,  anche normativa. E poi ricordiamo che ho ridotto la giunta da 15 a 12, ed ho rinunciato ad avere assessori a me direttamente riconducibili”. Il Presidente Avanti ha anche sottolineato il significato di una delega fondamentale come quella della viabilità assegnata “ad un uomo dal forte vissuto politico amministrativo in provincia come Gigi Tomasino”.
Fra i 12 assessori della giunta Avanti più della metà, 7 esattamente, hanno frequentato negli ultimi anni i banchi del consiglio provinciale: Pietro Alongi,Gigi Tomasino,Domenico Porretta,Giuseppe Di Maggio, Vito Di Marco, Salvatore Cerra e Dario Falzone che del Consiglio provinciale è stato Presidente dal 1998 al 2003. Eusebio Dalì è invece l’unico assessore che ha fatto parte anche della precedente amministrazione.

 


nella foto, sul divano, da sinistra: Vito Di Marco, Marianna Caronia, il presidente Giovanni Avanti, Carola Vincenti; nella fila dietro, da sinistra:Giuseppe Di Maggio, Domenico Porretta, Gigi Tomasino, Piero Alongi, Dario Falzone, Eusebio Dalì, Michele Nasca, Armando Aulicino, Salvatore Cerra