Palermo, 6 agosto 2008 – “Un uomo di straordinaria integrità morale e un magistrato di grande determinazione e intelligenza. La sua vita e la sua tragica morte sono un esempio costante di rettitudine e dedizione, un patrimonio di esperienza e di coraggio che deve continuare a far parte della memoria collettiva”.
Così il presidente della Provincia Giovanni Avanti ricorda il Procuratore Capo di Palermo, Gaetano Costa, ucciso da Cosa Nostra il 6 agosto di 28 anni fa, commemorato in via Cavour, luogo dell’agguato. Presente, il picchetto d’onore di Palazzo Comitini. “Ricordiamo l’uomo, il magistrato, l’investigatore brillante e scrupoloso – aggiunge Avanti – e dedichiamo a lui e alla sua preziosa lungimiranza l’impegno delle Forze dell’Ordine e di tanti comuni cittadini, che hanno segnato in questi ultimi anni la lotta contro la criminalità organizzata”.
Così il presidente della Provincia Giovanni Avanti ricorda il Procuratore Capo di Palermo, Gaetano Costa, ucciso da Cosa Nostra il 6 agosto di 28 anni fa, commemorato in via Cavour, luogo dell’agguato. Presente, il picchetto d’onore di Palazzo Comitini. “Ricordiamo l’uomo, il magistrato, l’investigatore brillante e scrupoloso – aggiunge Avanti – e dedichiamo a lui e alla sua preziosa lungimiranza l’impegno delle Forze dell’Ordine e di tanti comuni cittadini, che hanno segnato in questi ultimi anni la lotta contro la criminalità organizzata”.